Arrestato per il furto di ciclomotore. Il giudice convalida e scarcere giovane sciclitano

Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha convalidato l’arresto del diciannovenne sciclitano arrestato dai carabinieri per furto aggravato in concorso con un diciassettenne albanese. A.V., è comparso davanti al magistrato in stato di detenzione(dopo l’arresto il piemme lo aveva mandato ai domiciliari), assistito dall’avvocato Matteo Gentile. Il giudice ha accolto la richiesta di convalida avanzata dal vice procuratore onorario, Diana Iemmolo, e dopo la convalida lo ha rimesso in libertà. Il difensore, a questo punto, ha chiesto i termini a difesa preannunciando di volere intraprendere un rito alternativo e così il magistrato giudicante ha fissato il processo al prossimo sei luglio. Il giovane era stato arrestato dopo che insieme all’amico, K.A., 17 anni(associato presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori di Catania)avevano rubato un ciclomotore Zip 50 a Modica: Stavano rientrando a Scicli, uno alla guida del mezzo rubato, il diciannovenne alla guida dell’auto con la quale erano arrivati a Modica. Il proprietario modicano, nel frattempo, accortosi del furto, aveva allertato i carabinieri che avevano subito istituito posti di blocco sulla Modica-Ispica e sulla Modica-Scicli. Erano stati intercettati in Contrada Spana, territorio di Scicli, e arrestati.

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