Troppe lampade spente. Modica, necessaria manutenzione

Modica era considerata “la Venezia del Sud”, certamente per il corso d’acqua che l’attraversava ed i tanti ponti che la adornavano ma anche, probabilmente, per un’aria romantica che c’era in città. Quest’aria romantica continua a viversi anche oggi, fra vicoli, scorci e chiese, a “lume di candela”. La luce “soffusa” di molte vie, però, esaspera quest’area romantica e rende pericolosa alcune zone della città. Via Vittorio Veneto è al buio da più di una settimana, illuminata solo grazie alle vetrine dei negozi; il quartiere di San Giorgio e del Castello, sono nuovamente “spenti”. I cittadini sono stufi di doversi guardare alle spalle, in vie non troppo frequentate, per colpa della mancanza della luce che favorisce, è facile affermarlo e comprenderlo, la microcriminalità.
L’assessore alle Manutenzioni, Tato Cavallino, ancora una volta interpellato sull’argomento, afferma che: “Abbiamo già risolto e puntiamo a concludere entro oggi, le situazioni di criticità nella zona di San Giorgio. Subito dopo ci concentreremo nella zona di Zappulla (in occasione della festa del primo maggio). Abbiamo dato priorità, a causa delle poche risorse dell’Ente, alle zone rurali ed alle viuzze, dove insiste maggiormente il pericolo di microcriminalità. Contiamo di risolvere il problema di Via Vittorio Veneto subito dopo il primo maggio”.