Santa Croce Camerina. Nuovo rinvio a giudizio per Sara Suizzo presidente del Copai. Lo ha disposto il Gup di Modica

Ennesimo rinvio a giudizio per l’ex presidente del Copai, Sara Suizzo, di Santa Croce Camerina. L’ha deciso il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, che aveva chiesto l’applicazione del provvedimento poi adottato dal Gup, le ha contestato il reato di malversazione ai danni dello Stato per la vicenda riguardante la vendita a terzi di Palazzo Lanteri di Via Lanteri a Modica, sede del Consorzio che presiedeva. L’edificio fu acquistato nel 2006 dalla Suizzo attraverso la Arkè Kronu, società di cui era anche in questo caso, presidente, per duecentocinquemila euro da un anziano modicano residente a Roma, secondo l’accusa avrebbe utilizzato i finanziamenti nazionali e comunitari tramite il Copai. L’antico edificio sarebbe poi stato venduto ad un terzo ed ignaro acquirente. Per quest’ultimo è stato pronunciato “non doversi procedere”. La Suizzo, per questa vicenda, era stata denunciata da Giuseppa Zocco, moglie dell’onorevole Riccardo Minardo, socia, pari quote, dell’Arkè Kronu. Scattata l’indagine, la Guardia di Finanza aveva sequestrato in banca di circa duecentocinquantaduemila euro che erano depositati sul conto corrente della Suizzo.

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