Modica: In risposta ad una interrogazione del consigliere comunale Vito D’Antona L’Assessore Sammito: “ I progetti finanziati con i fondi Insicem presto in Consiglio”

In riferimento all’interrogazione del Consigliere comunale Vito D’Antona relativa all’ampliamento della zona artigianale di contrada Michelica, l’Amministrazione, per bocca dell’Assessore alle Opere pubbliche Giuseppe Sammito, annuncia, così come è già stato anticipato ai vertici della Cna in occasione di numerosi incontri che si sono svolti in queste settimane, che i due progetti ai quali sono destinate le risorse dei fondi ex Insicem sono sul punto di essere portati in Consiglio comunale.
Il primo progetto , afferma Sammito, riguarda in modo specifico l’ampliamento della zona artigianale di contrada Michelica, con la realizzazione della bretella di collegamento con via Musebbi, che servirà da sbocco per il macello. In questo caso il Comune ha lavorato per ottenere il consenso dei proprietari dei terreni
interessati dall’opera e sta provvedendo ad acquisirli. A questo punto il progetto,già esecutivo, potrà essere portato in Consiglio.
Il secondo progetto riguarda la realizzazione della nuova zona artigianale di contrada Musebbi, per il quale è stato necessario sbloccare gli incarichi ai tecnici che hanno già completato la progettazione degli impianti e delle reti tecnologiche e stanno provvedendo ad effettuare la valutazione geologica e il computo metrico. Anche questo progetto, già redatto in prima istanza dall’ufficio tecnico comunale e cosa perfezionato e reso esecutivo, sarà dunque portato presto in Consiglio.
Su questi due percorsi che stiamo seguendo parallelamente, prosegue l’Assessore Sammito, manteniamo un contatto costante con la Provincia che gestisce l’accordo di programma per l’utilizzo dei fondi ex Insicem. Fondi che, come abbiamo più volte detto, saranno indispensabili per poter essere proposti come cofinanziamento per l’attivazione di altre misure che garantiranno il completamento della nuova Zona Artigianale.
Su quest’area il Comune e la Cna hanno già acquisito circa 60 manifestazioni di interesse per altrettanti insediamenti produttivi, e anche alla luce di questo l’Amministrazione si sta adoperando con la massima celerità per creare le condizioni affinché si sblocchino questi importanti investimenti per lo sviluppo economico del territorio

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