Amministrative a Pozzallo. Conto alla rovescia: ma qualcuno merita il voto?

Siamo alla vigilia delle elezioni “Amministrative 2012”. In provincia di Ragusa si andrà alle urne a Scicli, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Monterosso Almo. Parecchi giorni fa avevamo anticipato di volere chiarire la posizione di qualche candidato che oggi chiede la fiducia della gente a gestire la vita amministrativa della propria città. Su qualcuno avevamo da dire e per questo avevamo già detto che pochi giorni prima avremmo fatto i nomi di questo qualcuno. Siccome, per fortuna, in Italia c’è libertà di pensiero e siccome l’interessato ha avuto modo di interloquire con la nostra amministrazione senza ad oggi risultato alcuno, riteniamo opportuno indurre alla riflessione gli elettori che andranno alle urne perchè sappiamo individuare la persona giusta che dovrà gestire i prossimi cinque anni della propria città. Il nostro riferimento è a Pozzallo. Cinque anni fa uno degli attuali candidati a sindaco della cittadina, commissionò degli spot elettorali da trasmettere sulla nostra emittente. L’incarico fu espletato completamente anche se l’interessato, purtroppo, non fu eletto. Dopo tempo, l’ufficio marketing lo contattò per il saldo e il politico in questione prese tempo(domani, la prossima settimana, chiamo io, etc.). L’amministrazione della società lo ricontattò prima di adire le vie legali e lui, gentilmente, replicò con la celebre: “voi andate avanti che io vengo dietro”! Quest’anni si è ricandidato a sindaco e, per correttezza lo abbiamo informato che avremmo fatto il suo nome quale inaffidabile pagatore. Il politico in questione ha incontrato i nostri responsabili, ha ammesso il debito ma ha scaricato la responsabilità su un altro politico, che oggi è indicato quale probabile assessore. Ci fu una telefonata in “viva voce” con quest’ultimo, ma che in ogni caso ci avrebbe fatto sapere. Abbiamo contattato il candidato assessore personalmente ma ci ha detto di non sapere nulla della vicenda. Uno scaricabarile, insomma. Ora ci chiediamo e invitiamo alla riflessione: “Ma quale fiducia si può riporre su chi non rispetta accordi, quelli piccoli. Si pensi a quando andremo a chiedergli qualcosa? Scaricherà su qualche altro? Tra qualche giorno pubblicheremo nome e cognome!

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