Tribunale, scende in campo il sindaco di Modica

Per salvare il Tribunale di Modica è necessario non arroccarsi su posizioni di principio ma non s’intende indietreggiare di un solo passo su quella dignità assunta per la difesa dell’istituzione, della tradizione da cui deriva, e della città con cui si identifica. Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, torna sull’ipotesi di soppressione del Tribunale dopo la polemica che si è innescata nei giorni scorsi tra il presidente del consiglio comunale, Carmelo Scarso, e il vice presidente della Provincia, Mommo Carpentieri. “Qualunque soluzione riusciremo, alla fine, ad individuare per il nostro Tribunale – dice il primo cittadino – dovrà essere quella che maggiormente lo garantisce sotto questi aspetti. Fermo restando che l’ipotesi che sosteniamo in prima battuta è quella del mantenimento del Tribunale di Modica, la nostra disponibilità ad accettare in seconda battuta quella di un Tribunale unico Modica-Ragusa vale solo a queste condizioni”. A questo proposito Buscema ribadisce l’allarme già lanciato a margine dell’incontro avuto con il sottosegretario di Stato, Mazzamuto, e il Dirigente del Dipartimento Giustizia, Birritteri: se passerà l’ipotesi del Tribunale Unico, intendiamo un presidio e non una dependance dell’altro. “È bene che si sappia con chiarezza – aggiunge – che non basta prevedere una divisione di sezioni (Penale a Ragusa e Civile a Modica) perché si possa parlare di un Tribunale Unico, che invece deve lasciare a Modica la sede della Presidenza o quella della Procura, avendo cura che qui resti il presidio istituzionale e non semplicemente una sede distaccata. La questione è sottile ma sostanziale e i precedenti già sperimentati in Italia ci insegnano che l’istituzione di un Tribunale Unico ha bisogno di una precisa previsione di legge, che in questo caso si dovrà introdurre – per Modica e per tutti gli altri casi simili in Italia – nella fase delle norme di coordinamento che saranno successive alla riforma attuata con lo strumento della legge delega.Non riteniamo infondato il timore che la qualità della struttura di Modica, verificata e apprezzata dai vertici del Ministero, finisca altrimenti con l’essere utilizzata solo per venire in aiuto ai deficit di Ragusa, e non invece realmente valorizzata tra le ragioni – anche sotto il profilo del risparmio e dell’efficienza – che giustificano l’istituzione del Tribunale Unico e la sua definitiva certezza di sopravvivenza”.

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