I lavori di manutenzione straordinaria realizzati dalla Provincia Regionale di Ragusa, che ne deterrà la gestione, hanno consentito la restituzione ai cittadini e alle società calcistiche di un impianto le cui caratteristiche si ascrivono tra le più all’avanguardia per quanto attiene il manto di erba sintetica che vanta l’attribuzione dei riconoscimenti opportuni per tipologia, il “Vincenzo Barone”.
L’accensione delle quattro torri-faro ha segnato dalle 19,30 di lunedì l’esordio di una nuova era per un campo sportivo rimasto chiuso per troppo tempo ma che, rinato a nuova vita, sfoggia nuovi spalti, nuovi spogliatoi, nuove panchine. Porte di gioco e tribune aperte ai cittadini per un grande momento di festa a cui le scuole calcistiche della città hanno fatto da splenida cornice con un effetto sorpresa, nel momento dell’apertura dei festeggiamenti, realizzato dai tifosi rossoblu. Presenti, tra gli altri, l’Assessore provinciale allo Sport, Mommo Carpentieri, il Presidente della Lega Regionale Dilettanti, Sandro Morgana, che, accolto dallo stesso Carpentieri, oltre che dall’Assessore Comunale allo Sport, Tato Cavallino, ha elogiato la laboriosità dell’amministrazione provinciale.
“Corono un mio personale impegno e mi da grande soddisfazione aver visto attorno tanta collaborazione spontanea di imprenditori, artigiani e di tanta gente che voleva riavere il suo campo sportivo.” Queste le parole dell’Assessore provinciale allo Sport, Mommo Carpentieri.
Parole, musica e la premiazione di chi ha calcato l’indimenticata “terra battuta” del Barone e i ppresidenti del Modica Calcio che si sono succeduti in 70 anni di storia calcistica svoltasi nello scenario del Barone. Tra gli invitati, don Pietro Scollo che nel lontano ’47 aprì questo campo e che lunedì ha nuovamente avuto occasione di riaprirlo.
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