Modicano uccise la moglie. I giudici d’Appello richiamano la psichiatra

l Giudici della Corte d’Appello di Catania intendono sapere se l’uxoricida modicano Orazio Toscano, 42 anni, è ancora socialmente pericoloso e per questo hanno deciso di affidare una nuova perizia alla psichiatra Francesca Iuppa, del “Vittorio Emanuele” di Catania, che fu la consulente tecnico d’ufficio nominata nel processo di primo grado dal Gup di Modica. A ricorrere in appello è stato il difensore dell’uomo, l’avvocato Saverio La Grua, perchè al suo assistito il Gup, Sandra Levanti, non aveva concesso, al momento della sentenza, alcuna attenuante generica, nonostante l’uomo fosse seguito da uno specialista. La psichiatra è stata convocata per il prossimo undici maggio quando le sarà riaffidato l’incarico. Toscano, che uccise la moglie, Maria Concita Russo, 36 anni, prima strangolandola e poi colpendola alla testa con dei massi, è tutt’ora rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù. Lo scorso mese di giugno era stato condannato a sedici anni di reclusione col giudizio abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica, motivo per cui si era svolto a Modica anziché davanti alla Corte d’Assise di Siracusa. Il pubblico ministero, Alessia La Placa, aveva chiesto venti anni di carcere. Toscano uccise la moglie nella tarda serata del 16 marzo 2010 in Via Mantegna Itria. Gli avvocati Iwan Pediliglieri e Salvatore Citrella, avevano patrocinano i figli e i parenti della vittima, quali parti civili e, dunque, presenzieranno anche all’udienza d’Appello. Il Gup aveva condannato l’imputato anche al risarcimento danni di duecentomila euro per ogni figlio, altrettanto per la madre e ottantamila euro per ognuno dei nove fratelli della vittima.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa