Bilancio dopo quattro anni. Il sindaco di Modica: “Ora abbiamo basi solide”

Al termine di quasi quattro anni di amministrazione della città di Modica, il Sindaco Antonello Buscema, mercoledì sera, durante una apposita seduta del consiglio comunale, ha illustrato la propria attività amministrativa.
Lo spauracchio del dissesto finanziario, paventato all’insediamento della vostra amministrazione, oramai è un lontano ricordo?
“Siamo in una condizione di cauta ripresa, in cui possiamo prestare più attenzione al miglioramento dei servizi, ma non me la sento ancora di dire che il rischio è scongiurato. Quello di cui sono sicuro è che il risanamento che abbiamo condotto è un risanamento vero, anche se le scelte che abbiamo fatto richiedono un tempo non breve per produrre effetti stabili”.
Cosa le fa dire che siete stati capaci di restituire un futuro alla Città?
“Ritengo che abbiamo lavorato alla “ricostruzione”, su fondamenta stabili, di una Città sana che ora può̀ ricominciare a guardare al futuro con maggiore serenità. La cifra dei nostri primi tre anni e mezzo di amministrazione è stata il lavoro e la fatica di tanti, la costanza, la perseveranza e anche la fermezza con cui sono stati detti dei “no”. Questi comportamenti rigorosi, che hanno suggerito ad alcuni grossolani commenti su una “amministrazione grigia”, sono quelli che oggi ci consentono di respirare più̀ liberamente. In altri enti locali, anche territorialmente a noi contigui, in cui non si è agito in questo modo, adesso tutti i nodi vengono al pettine e le rispettive Amministrazioni si trovano a dover affrontare con un netto ritardo quelle sfide a cui noi abbiamo già̀ risposto con metodo”.
Il percorso politico è stato affrontato in alleanza con il Movimento per l’Autonomia, non senza piccole frizioni. Si continuerà così fino al termine della legislatura?
“Come ho detto mercoledì sera in Consiglio, in un momento di grande crisi dei partiti e della politica, noi abbiamo resistito ben più a lungo di quanto molti avrebbero scommesso all’inizio della legislatura”.
La sua relazione sembra il programma di una ricandidatura, per una continuità amministrativa di Modica. Possiamo affermare che si ricandiderà l’anno prossimo?
“Con la fiducia del mio partito e delle tante persone che in questi anni hanno lavorato al mio fianco e che spero vorranno continuare a farlo, sarò ben felice di sottoporre il lavoro compiuto al giudizio dei cittadini per proseguire in quest’esperienza, faticosa sì, ma entusiasmante”.

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