Furto in abitazione a Modica. Resta in carcere Raffaele Coria, domiciliari per Giuseppina Bombardamento

Il Gip del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, ha convalidato gli arresti per gli autori del furto compiuto lo scorso fine aprile in un’abitazione di Via Trani. Si tratta di Raffaele Coria, 56 anni, e Giuseppina Bombardamento, 32 anni, entrambi pregiudicati modicani, arrestati dalla polizia dopo poche ore dal fatto. I due erano accusati di furto aggravato e furto di energia elettrica in concorso, la donna anche di avere disatteso gli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza che le impone di non frequentare pregiudicati. Sono stati difesi dall’avvocato Alessandra Modica Bittoldo, che è riuscita a non fare convalidare l’arresto della donna riguardo il furto dell’energia elettrica e l’accusa legata alla sorveglianza. La Bombardamento è stata ammessa agli arresti domiciliari, mentre Coria resterà nel carcere di Modica Alta. Gli agenti Commissariato, diretti da Nino Ciavola, erano riusciti in poco tempo a risalire a Coria. Nella sua abitazione, nel centro storico di Modica, lo avevano trovato in compagnia della Bombardamento entrambi in possesso della refurtiva, tra cui due televisori a schermo piatto, una telecamera, decoder e altri oggetti. Dai controlli è risultato che l’immobile dove i due erano stati individuati era allacciato abusivamente al servizio elettrico pubblico. Scattate le manette, durante l’interrogatorio di garanzia, l’avvocato Modica Bittoldo è riuscito a dimostrare che la Bombardamento non convive con Raffaele Coria ma con il figlio e un altro compagno, altrove.

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