L’Ipsia penalizzato. Presentato ricorso. “Torni la titolarità all’Istituto “Verga” di Modica

Esposto ricorso, in autotutela, per l’annullamento o la modifica dei Decreti Assessoriali del sei e del tre marzo scorso o, in alternativa, per l’annullamento del  cambio di aggregazione della Sezione Ipsia, dipendente dall’Istituto di Istruzione Superiore Verga di Modica, all’Istituto di Istruzione Superiore “Tommaso  Campailla”, ripristinando l’attuale titolarità dell’Ipsia al “Verga”. L’ha presentato Antonino Di Giacomo, Direttore Amministrativo del “Verga”, in nome del personale Ata, secondo cui i due decreti, sul   piano di dimensionamento della Provincia Regionale e, nello specifico, al cambio di aggregazione sono illegittimi per violazione di legge, per eccesso di potere, oltre che per disapplicazione delle norme e delle regole che disciplinano il procedimento amministrativo. “Il piano di dimensionamento – spiega – per quanto concerne le scuole medie di secondo grado doveva essere preceduto dalla Conferenza provinciale di Organizzazione della Rete Scolastica e  dal Tavolo Tecnico delle trattative  e, solo, in seguito  all’approvazione  della delibera della proposta  di dimensionamento della Giunta Provinciale,  doveva essere trasmesso unitamente ad  atti e delibere   degli Organi Collegiali interessati, e previo parere consultivo dell’ Ufficio Scolastico provinciale all’Assessorato Regionale per la Pubblica Istruzione, ai fini dell’approvazione del piano di dimensionamento”. Per quanto concerne la scuola  secondaria superiore di secondo grado la competenza è attribuita alla Provincia Regionale di Ragusa che non ha  avanzato alcuna  proposta di  delibera di Giunta né, tantomeno, ha   sentito  le istituzioni scolastiche coinvolte, che avrebbero dovuto  esprimere  il proprio parere con delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto, sentiti  i  Sindaci dei Comuni interessati al dimensionamento e le  parti sociali. “Il cambio di aggregazione della Sezione Ipsia – conclude –    risolverebbe provvisoriamente  e solo per un tempo limitato     la problematica  del  Campailla   riguardo la popolazione scolastica,  che rimarrebbe,  comunque, sottodimensionata,  con  una consistenza scolastica  di poco  superiore a  500 alunni.