Raccolta differenziata a Ragusa, dopo il video sul web di Legambiente il consigliere Firrincieli chiede che sia fatta chiarezza: “L’Amministrazione sgombrerà il campo da ogni equivoco”

“Non è opportuno demonizzare ma neppure sottovalutare. Chiediamo solo che sia fatta chiarezza”. Lo dice il consigliere comunale del Pid-Cantiere popolare, Giorgio Firrincieli, inserendosi nel dibattito politico scaturito dal video postato sul web da Legambiente e che ha per oggetto “La truffa della raccolta differenziata a Ragusa”. “L’Amministrazione comunale retta dal sindaco Nello Dipasquale, molto attento a questo particolare aspetto della vita della nostra città – continua Firrincieli – ha tutti gli elementi e le capacità per potere valutare se la denuncia dell’associazione ambientalista è fondata oppure no e quindi agire di conseguenza. Resta, però, la necessità di sgombrare il campo da ogni equivoco perché ci stiamo confrontando con un servizio di fondamentale importanza per la cittadinanza. Legambiente, piuttosto che chiedere le dimissioni di sindaco e assessore, dovrebbe fornire un contributo costruttivo e non solo mirato a distruggere un sistema che, per i dati che abbiamo, ha comunque garantito consistenti passi in avanti sul fronte della gestione ambientale nella nostra città. Sono questi i temi su cui, eventualmente, ci dobbiamo confrontare e non su critiche pregiudiziali che finirebbero soltanto per spostare l’asse del problema e farlo diventare una mera contrapposizione politica che, in un momento delicato come questo, non giova a nessuno. Per il bene della città, è necessario avviare un dibattito, anche serrato, sulla complessa questione per trovare soluzioni soddisfacenti. Come Pid, siamo disponibili a fornire il nostro contributo”.

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