Va in archivio la settima edizione di Carotispica

Ha avuto luogo nella giornata di ieri la 7^ edizione di ‘Carotispica’, manifestazione pensata dall’Amministrazione comunale con l’idea di dare il giusto risalto al prodotto principe dell’agricoltura ispicese, unico per le sue qualità organolettiche e per le peculiarità del territorio in cui si coltiva, che rende protagonisti la carota novella ispicese e le bellezze del territorio.
La kermesse, che quest’anno si è svolta in un’unica giornata, è stata suddivisa in due momenti principali.
La mattinata, infatti, è stata dedicata agli sportivi ed agli amanti della natura: alle 9 ha preso il via ‘Primavera al Parco archeologico di Cava d’Ispica’, escursione guidata che, muovendo dal piazzale antistante l’ex macello, ha percorso i sentieri più suggestivi e ricchi di storia e ritrovamenti di interesse archeologico; alle 9.30 gli amanti delle due ruote si sono radunati in Piazza dell’Unità d’Italia per prendere parte al ‘5° Cicloraduno Carotispica’, organizzato dall’Asd ‘Ispicabike’. Il pomeriggio e la serata sono stati, invece, dedicati ad un momento di studio e riflessione sulle potenzialità del prodotto IGP ispicese e la sfida con i nuovi mercati transfrontalieri: a partire dalle 18.30, infatti, si è svolto presso ‘Il Mercato’ di Corso Umberto il tradizionale convegno, dedicato quest’anno al tema ‘La carota novella di Ispica IGP verso nuovi rapporti con il mercato ed i consumatori’.
Hanno preso parte al prestigioso meeting il sindaco Piero Rustico, l’assessore allo Sviluppo Economico Gianni Tringali, il deputato regionale Innocenzo Leontini ed il presidente del Consorzio di tutela Carota Novella di Ispica IGP, Carmelo Calabrese; dopo gli interventi introduttivi e di saluto, hanno relazionato, moderati da Salvo Latino, Giuseppe Quartarone, memoria storica della Carota Novella di Ispica, e Massimo Pavan, vice presidente del Consorzio di tutela Carota Novella di Ispica IGP, e l’europarlamentare Giovanni La Via, docente presso la facoltà di agraria dell’Università di Catania e relatore della riforma PAC 2014-2020.
Molti i dati interessanti emersi nel corso del convegno: l’Italia, infatti, è leader europeo nella produzione biologica e per i prodotti tipici (duecentotrentatre prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall’Unione Europea ), è meta di un flusso turistico da record e conta su 20.000 aziende agricole e agriturismi. Inoltre, le produzioni agricole italiane detengono il primato sul piano della sanità e della sicurezza alimentare; questi risultati, pertanto, legittimano l’Italia a svolgere un ruolo di leadership nel difficile negoziato europeo che dovrà decidere sul futuro modello di agricoltura in Europa.
In questo modello, ovviamente, possono occupare un posto di rilievo i numerosi prodotti ad indicazione geografica tipica e protetta, tra cui anche la novella ispicese, solo se opportunamente difesi dagli attacchi di prodotti a basso costo provenienti dagli stati extraeuropei e veicolandone caratteristiche, marchio e peculiarità nei mercati di tutto il mondo, cosa che già avviene a livello locale, ove il Consorzio ha stretto accordi con le principali catene di distribuzione di prodotti alimentari al fine di incentivare il consumo della ‘novella ispicese’, proponendola in modo sempre più capillare fra gli scaffali dei supermercati siciliani.
La serata è stata conclusa da un cocktail allietato da intrattenimento musicale, mentre a tutti i presenti veniva fatto omaggio di confezioni di carota novella di Ispica IGP, messe a disposizione dal Consorzio di Tutela.
Soddisfazione per il buon esito della manifestazione è stata espressa dal sindaco Piero Rustico e dall’assessore allo Sviluppo Economico Gianni Tringali, che hanno sottolineato l’importanza del ruolo svolto dalla manifestazione nel cammino della carota novella di Ispica verso il riconoscimento dell’IGP e il diverso ruolo che ora Carotispica dovrà svolgere per promuovere nuovi modelli di produzione e di commercializzazione di un prodotto dalle qualità veramente eccezionali.

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