Mercoledì 16 Maggio a Ragusa, alle ore 10:30, si svolgerà l’intitolazione della via 442 (nei pressi dell’Ipercoop) al Capitano Carmelo Salvatore Cascone, Capitano del Regio Esercito, pluridecorato al Valor Militare, Caduto l’8 giugno 1942 durante la sanguinosa battaglia di Bir Hacheim. La Manifestazione è stata organizzata dal Presidente dell’Associazione Genio e Trasmissioni Militare – Sezione di Scicli Michele Tenace e dal referente dell’Associazione culturale Lamba Doria – Sezione di Ragusa Salvatore Marino dal Comune di Ragusa e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Ragusa.
“ Carmelo Salvatore CASCONE ”
Carmelo Salvatore CASCONE, nacque a Ragusa Inferiore il 16 Maggio 1896.
La sua vita, prima dello scoppio della Grande Guerra, fu caratterizzata da un vivace e costante interesse per gli studi e gli insegnamenti scientifici. Dopo il diploma d’istruzione secondaria superiore conseguì la laurea di dottore in scienze naturali, nonostante la forzosa sospensione degli studi a seguito della chiamata alle armi, quando prestò servizio all’86° Reggimento Fanteria.
Visse l’intero periodo del grande conflitto in territorio ostile, dimostrando in ripetute occasioni grande spirito di sacrificio e sereno sprezzo del pericolo. Nonostante la giovane età, divenne ufficiale presso la scuola Militare di Caserta, guadagnandosi il grado di Sottotenente nel 1918 e di Tenente nel 1920. Le azioni di merito condotte durante le campagne militari gli valsero la Croce al Merito di Guerra e le Autorizzazioni a fregiarsi della Medaglia Commemorativa Nazionale 1915/1918, della Medaglia a Ricordo dell’Unità d’Italia e della Medaglia Interalleata della Vittoria.
A conclusione delle ostilità vinse il concorso pubblico per l’insegnamento nelle scuole di grado superiore, svolgendo il suo primo incarico presso il liceo classico di Catanzaro, ove rimase per un quinquennio, fin quando vinse anche il concorso pubblico per l’insegnamento nei Convitti Nazionali d’Italia, a seguito di cui ricoprì il prestigioso incarico di Vice-Rettore del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, che mantenne sino alla vigilia del secondo conflitto mondiale.
Con l’entrata in guerra dell’Italia il nostro compianto fu richiamato alle armi e promosso al grado di Capitano, fu inviato in un’ostile zona di guerra della Libia, quale comandante di compagnia in seno al 28° Reggimento Fanteria. In terra d’Africa fu decorato “sul campo” per il suo valore con la Medaglia d’Argento al Valor Militare. L’8 Giugno 1942 partecipava alla sanguinosa battaglia di Bir Hacheim, durante la quale perdeva la vita a causa delle gravi ferite riportate. Per il suo sacrificio gli fu conferita, alla memoria, l’ennesima Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Oggi i resti mortali del Capitano Carmelo Cascone, figlio della Città di Ragusa, riposano presso il Sacrario Monumentale Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, vegliati dai perpetui onori militari, resi solo agli eroi che hanno onorato la Patria offrendo in sacrificio la propria vita.