Leontini ha incontrato amici e simpatizzanti per esaminare i risultati elettorali e programmare nuove riunioni.

Tornare a parlare di politica partendo dall’analisi dei risultati elettorali in provincia di Ragusa, facendo anche qualche considerazione su quel che è accaduto altrove e dedicando alcune parole alla situazione attuale e, soprattutto, al futuro, è quello che ha voluto fare l’on. Innocenzo Leontini, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà e presidente del gruppo Pdl all’Ars.
Leontini, infatti, lunedì sera ha deciso di incontrare i propri amici in una partecipatissima riunione che si è svolta presso la saletta del Mediterraneo Palace Hotel del capoluogo ibleo.
Accanto al deputato regionale, i sindaci di Comiso Giuseppe Alfano, il primo cittadino di Ispica Piero Rustico, l’assessore al Comune di Ragusa Francesco Barone, il capogruppo al Consiglio Comunale di Ragusa Giorgio Mirabella ed il coordinatore cittadino del Pdl Fabrizio Ilardo.
Circa due ore è durato l’intervento di Leontini che all’inizio ha esaminato i dati emersi dalle urne.
“Ovunque sono stati penalizzati i quadri amministrativi uscenti – ha detto – consapevolmente puniti dagli elettori. Non si è concretizzato l’astensionismo che si temeva né, in provincia di Ragusa, ci sono state grandi manifestazioni della cosiddetta antipolitica. Anzi, ritengo che i cittadini si siano ricollocati politicamente, nonostante alcune delle realtà iblee dove si è votato siano state la culla del Movimento dei Forconi. La politica è stata castigata con la politica”.
“A Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana e Santa Croce Camerina – ha spiegato Leontini – dove il simbolo del Pdl era assente perché si è votato con il maggioritario (che obbliga alla creazione di liste civiche), ha vinto le elezioni chi ha fatto opposizione ai governi cittadini uscenti. Tuttavia bisogna complimentarsi con i nostri candidati che hanno affrontato una campagna elettorale non facile in un periodo certamente difficile”.
“Situazioni analoghe, seppur con qualche distinguo – ha aggiunto il deputato – per Scicli e Pozzallo, dove il Pdl, presente con una sua lista diretta nella prima città e con una lista facilmente riconducibile nella seconda, ha ottenuto buoni risultati pur considerando le condizioni di grande difficoltà. A Scicli (come a Palermo) il sindaco del Pdl ha abbandonato la città lasciandola in una situazione disastrosa ed è normale che i cittadini si siano orientati nei confronti di chi rappresentava l’alternativa. A Pozzallo, dove il Movimento per l’Autonomia non ha ricandidato il sindaco uscente, diciamo per consapevolezza, gli elettori si sono divisi tra il riferimento politico del luogo, cioè il deputato regionale, e l’opposizione. Anche qui, comunque, il lavoro svolto dagli esponenti del nostro partito è stato di alto profilo e con loro bisogna complimentarsi”.
L’on. Leontini ha poi dedicato grande parte del suo ragionamento al futuro del Popolo della Libertà, un partito che in provincia di Ragusa, a causa di numerose vicessitudini, legate principalmente alle vicende nazionali, non si è mai costituito davvero e che necessita di essere rinvigorito dalla partecipazione. Per questa ragione, il coordinatore provinciale ha manifestato l’intenzione di promuovere degli incontri con gli amici ed i simpatizzanti, riunioni periodiche inaugurate proprio con quella di lunedì sera e durante le quali saranno chiesti gli interventi dei presenti per avere suggerimenti ed indicazioni. Inoltre, saranno previsti anche dei momenti di dibattito con altri esponenti del Pdl del panorama regionale e nazionale.
“Ho voglia di ascoltarvi – ha concluso Leontini – perché è da molto tempo che non ci sono occasioni per discutere di politica ed invece è necessario continuare a conoscerci e raccogliere ogni tipo di osservazione”.

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