Il Presidente della Regione Lombardo si dimettera’ a fine luglio. Si vota a ottobre

Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, si dimetterà il prossimo 28 luglio. Lo ha annunciato nel corso di un incontro con la stampa. I siciliani saranno quindi chiamati alle urne il 28 e il 29 ottobre. “Con il Pd abbiamo lavorato insieme spero la collaborazione continui anche nella prossima legislatura”, ha detto Lombardo.
“Un riavvicinamento al Pdl? Ritengo che scelte così delicate e importante saranno fatte dai gruppi dirigenti dei partiti – ha proseguito-. Per quanto ci riguarda unitariamente si assumerà una posizione da parte dei veritici del Nuovo Polo della Sicilia”. “Il mio successore alla Presidenza della Regione? Mi auguro che sia competente, trasparente e appassionato, che ricopra questo impegno come il più importante della sua vita”, ha aggiunto.

“Non ho mai detto che l’esperienza del Mpa deve essere chiusa, ma parlavo di evoluzione e della necessità di fare un passo in avanti”, ha poi dichiarato parlando del futuro del suo partito, dal quale aveva detto nei giorni scorsi di essere stato deluso. “E’ necessario riscoprire lo spirito delle origini, fatto di passione e grandi lotte. Mai detto di chiudere Mpa, purtroppo vedo l’azione politica meno incisiva di una volta – ha spiegato -. Forse qualcuno si è sentito offeso dalle mie affermazioni mentre io sottolineavo la necessita’ di riscoprire lo spirito della militanza”.

“Il termine giusto per definire la mia vicenda giudiziaria è ‘travisamento’, ossia una rappresentazione contraria alla realtà – ha poi detto in relazione all’inchiesta che lo vede imputato per concorso esterno in associazione mafiosa -. La verità in questa vicenda è stata più volte travisata, più o meno deliberatamente. Chi mi ha infangato dovrà vergognarsi”.

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