Ragusa: Dipendenti Enti locali, igiene ambientali e cooperative sociali senza stipendi. Decise misure urgenti per fronteggiare una situazione disperata

Riparte, con una serie di iniziative, l’attività rivendicativa del pubblico impiego, dell’igiene ambientale e delle cooperative sociali.
Il ritardo nella corresponsione degli stipendi che sta, nei fatti, rendendo drammatica la situazione familiare di 2500 dipendenti e di questo stato di cose se ne sono fatti carico, stamani, nella sede della CGIL di Ragusa, i segretari generali CGIL,CISL,UIL, Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera che con i segretari di categoria ( FP CGIL,CISL FP, UIL F.P.L.) che rappresentano i dipendenti degli enti locali, igiene ambientale e cooperative sociali hanno fatto il punto della situazione decidendo, alla fine di un lungo dibattito, di:
• dichiarare lo stato di agitazione della categoria;
• richiedere un incontro urgentissimo al Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, al fine di velocizzare, anticipandoli, i trasferimenti della Regione;
• individuare alcune iniziative da concretizzare nei prossimi giorni con il coinvolgimento delle massime istituzioni della provincia.

CGIL,CISL,UIL hanno piena consapevolezza di avere di fronte una situazione molto critica che rischia di determinare rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica considerato che ci sono dipendenti che non percepiscono lo stipendio da tre mesi.

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