Minacce e ingiurie tra vigili urbani. Pozzallo, ispettore assolto

Contrasti e litigi in uno stesso contesto lavorativo. Capita spesso, inutile negarlo. Stavolta l’ambito è certamente inusuale visto chei fatti sono avvenuti all’interno della Polizia Locale di Pozzallo. Una parola tira l’altra fino a quando la situazione non sarebbe degenerata tant’è che si è conclusa davanti al magistrato. Minacce aggravate e ingiurie: da queste accuse si è dovuto difendere un ispettore dei caschi bianchi pozzallesi, G.L., che è stato difeso dall’avvocato Raffaele Pediliggieri. L’uomo è uscito indenne dal processo, da un lato perchè le parti offese, suoi colleghi che si erano costituiti parte civile con l’avvocato Elia Amore, hanno praticato la strada del buon senso e hanno deciso di rimettere la querela per le ingiurie, e poi perchè è passata la linea difensiva sull’altro reato e il giudice monocratico del Tribunale di Modica ha assolto il sottufficiale perchè il fatto non sussiste. Tutto avrebbe preso spunto da un furto subito dall’imputato. L’uomo avrebbe raccontato l’episodio ai suoi colleghi i quali, pare, abbiano reagito con risolini e atteggiamenti sornioni che avrebbero infastidito l’imputato, in quel momento carico di tensione. La reazione dell’uomo sarebbe stata pesante, tant’è che i colleghi avevano deciso, addirittura, di querelarlo. I fatti rievocati in Tribunale si sarebbero verificati nel mese di settembre del 2010.

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