Era ai domiciliari per una condanna per droga. Scarcerata ventenne pozzallese

Torna libera la giovane pozzallese Alessia Spadola, arrestata il 21 luglio del 2010 dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Modica per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente condannata dal giudice monocratico del Tribunale di Modica. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Catania che ha accolto la richiesta del difensore, l’avvocato Fabio Borrometi. La giovane era stata condanna a quattro anni di reclusione e diciassettemila euro di multa, come l’amica Rosy Gieri di Ispica e il tunisino Safer Miloub, mentre l’altro tunisino, Abbes Aribi, era stato condannato a sei anni di reclusione e ventimila euro di multa. Sono tutti ventiduenni. Erano andati tutti ai domiciliari. Da ieri la Spadola è libera mentre l’amica alcune settimane fa è tornata in carcere per avere disatteso proprio l’obbligo restrittivo a casa. I quattro giovani erano stati trovati all’interno di una villetta isolata di Santa Maria del Focallo, dove, secondo l’accusa, erano attorno ad un tavolo, intenti a confezionare dosi di sostanza stupefacente. Avevano sostenuto di essersi recati in quella casa, di proprietà, peraltro dei genitori di una delle ragazze, per “farsi una dose” e che lo spacciatore, invece, era riuscito a fuggire nel momento in cui erano arrivati i carabinieri. I carabinieri avevano sequestrato circa novanta grammi di droga oltre a materiale ed attrezzatura varia per il taglio ed il confezionamento vale a dire un bilancino di precisione, un coltellino, un cucchiaio e carta stagnola.

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