Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare a Modica. Il Tar sospende l’atto di assegnazione

Contenzioso per l’aggiudicazione del servizio per il Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare. Il Tar di Catania ha accolto il ricorso presentato dalla Rappresentanza Temporanea di Imprese “Medicare”. I giudici catanesi hanno ritenuto pertinente il ricorso avanzato dall’avvocato Barone per conto della Rti, organismo del quale fanno parte tre associazioni, Medicare, Turi Apara e L’Arca)disponendo la sospensione cautelare dell’atto di assegnazione. Erano state cinque le pretendenti all’appalto che prevede la somma di un milione e cinquecentomila euro da utilizzare per i circa due anni di servizio. Ad aggiudicarselo era stata l’Artemide di Ragusa, una cooperativa che negli ultimi anni è entrata prepotentemente nella gestione dei servizi assistenziali erogati dal Comune di Modica, scalzando, di fatto, le società che ne avevano avuto il monopolio. Il Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare è un’offerta di interventi educativi nei contesti quotidiani di vita, rivolto a minori, disabili, anziani e famiglie in temporanea difficoltà. Il Servizio agisce in modo integrato con i Servizi territoriali attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi educativi individualizzati e attività di socializzazione di gruppo. L’Artemide, che ha avuto l’aggiudicazione provvisoria, ha già annunciato ricorso alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale ed è probabile che anche il Comune di Modica percorra questa strada. L’udienza davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa, infatti, è già stata fissata per il prossimo trenta maggio.

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