Contenzioso per l’aggiudicazione del servizio per il Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare. Il Tar di Catania ha accolto il ricorso presentato dalla Rappresentanza Temporanea di Imprese “Medicare”. I giudici catanesi hanno ritenuto pertinente il ricorso avanzato dall’avvocato Barone per conto della Rti, organismo del quale fanno parte tre associazioni, Medicare, Turi Apara e L’Arca)disponendo la sospensione cautelare dell’atto di assegnazione. Erano state cinque le pretendenti all’appalto che prevede la somma di un milione e cinquecentomila euro da utilizzare per i circa due anni di servizio. Ad aggiudicarselo era stata l’Artemide di Ragusa, una cooperativa che negli ultimi anni è entrata prepotentemente nella gestione dei servizi assistenziali erogati dal Comune di Modica, scalzando, di fatto, le società che ne avevano avuto il monopolio. Il Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare è un’offerta di interventi educativi nei contesti quotidiani di vita, rivolto a minori, disabili, anziani e famiglie in temporanea difficoltà. Il Servizio agisce in modo integrato con i Servizi territoriali attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi educativi individualizzati e attività di socializzazione di gruppo. L’Artemide, che ha avuto l’aggiudicazione provvisoria, ha già annunciato ricorso alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale ed è probabile che anche il Comune di Modica percorra questa strada. L’udienza davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa, infatti, è già stata fissata per il prossimo trenta maggio.
Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare a Modica. Il Tar sospende l’atto di assegnazione
- Maggio 24, 2012
- 9:22 am
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