Ragusa Calcio. Anastasi e Cassarà alla guida della società. E Sorbo spiega i dettagli della rottura dei rapporti

Giuseppe Anastasi è il nuovo tecnico del Ragusa, Franco Cassarà il nuovo direttore sportivo.
Martedì mattina avverrà la presentazione. Cassarà, ha rivestito il ruolo di Direttore Generale a Comiso, Direttore Sportivo a Vittoria,  a Modica, e  al Palazzolo (negli ultimi due anni). Anastasi, ex giocatore di serie A (Verona), serie B, C1 è allenatore da 4 stagioni. Ha maturato esperienze iniziate a Lentini con la Leonzio. Negli ultimi due anni è stato a Palazzolo. Frattanto all’indomani dell’incontro tra l’ex direttore sportivo Cesare Sorbo ed il presidente del Ragusa Calcio Giuseppe Rimmaudo, circa il proseguimento o meno del rapporto calcistico in seno alla società, lo stesso Sorbo fa  chiarezza sulla vicenda, e non prestare il fianco a spiacevoli strumentalizzazione da parte di chicchessia.


“L’incontro di ieri – dichiara Sorbo – è stato improntato sostanzialmente sulla base economica della trattativa, e poco sul programma futuro. Il presidente Rimmaudo mi ha prospettato una riduzione sostanziale dell’accordo fatto lo scorso anno per il campionato di Eccellenza. Non condividendo la proposta di Rimmaudo, ho preferito rimettere il mio mandato nelle mani dello stesso presidente, poiché ho ritenuto la proposta un modo elegante per non confermarmi.”
“Una risoluzione degli accordi che, probabilmente, era già scritta nelle intenzioni del presidente e che ha voluto evidenziare nell’incontro di ieri, improntando la trattativa sul piano economico e non sulla programmazione. Avrei preferito chiudere la mia esperienza in modo diverso, dopo un anno in cui abbiamo raggiunto traguardi notevoli per la società e per la città.”
“In conclusione Sorbo esterna una sensazione che ha vissuta in tutta questa vicenda. Ritengo che sia stato non corretto da parte del presidente Rimmaudo avviare una trattativa con altre persone, mentre ancora ricoprivo il ruolo di DS all’interno della società.”
“Una precisazione doverosa che esprimo per l’attaccamento che ho sempre avuto per i colori sociali della società, e per il profondo rispetto nei confronti dei tesserati, dello staff tecnico, del presidente e dei tifosi in particolare.”

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