“Capiamo che c’è la crisi, che sia lo Stato che la Regione hanno ridotto i trasferimenti regionali, che non è un momento facile per nessuno, compresi gli enti locali. Ma da qui a redigere uno strumento finanziario di previsione per il 2012 che non ha alcun tipo di aderenza con la realtà locale, finendo addirittura con il deludere le aspettative delle fasce deboli e delle imprese, ce ne corre”.
Amaro il commento del consigliere comunale vittoriese di Grande Sud, Andrea La Rosa, dopo l’approvazione, in aula, del Bilancio 2012. “In un momento così complesso come quello attuale – afferma La Rosa – forse sarebbe stato necessario uno sforzo in più, nell’ottica di una auspicabile collaborazione tra maggioranza e minoranza, nel cercare i punti che ci avrebbero potuto unire, per redigere uno strumento che avrebbe potuto rappresentare davvero tutte le esigenze della popolazione cittadina. E, invece, abbiamo dovuto prendere atto di come i componenti della maggioranza, ancora una volta, si siano arroccati sulle proprie posizioni, votando uno strumento che non tiene in conto alcune esigenze primarie, tra cui quella di un rilancio dei settori più produttivi del nostro territorio. E’ un bilancio tutto lacrime e sangue che non concede alcunché alla speranza di crescita per il futuro. Ecco perché, come gruppi consiliari di Grande Sud e Un nuovo inizio, siamo estremamente preoccupati e cercheremo di sollecitare degli aggiustamenti in corsa. Non è questo, secondo il nostro modesto parere, il bilancio di cui Vittoria aveva bisogno. Si rischiano di creare soltanto false illusioni. Anzi, la speranza per le imprese, forse, è già defunta. Adesso, invece, bisognerà pensare al resto, cioè a salvare quello che ancora può essere salvato. Ma, lo ribadiamo, tutto ciò non potrà avvenire seguendo le indicazioni contenute in questo Bilancio”.