Modica Calcio si delinea il futuro. Sarà il frutto della sinergia pubblico-privato Società come azienda per diventare patrimonio di tutta la Città

Nasce un progetto Modica Calcio nel luogo simbolo della città: la sala consiliare di Palazzo San Domenico. Le linee del futuro, ieri sera, li hanno tracciate il Sindaco, Antonello Buscema e l’assessore allo Sport, Tato Cavallino e il presidente della Modica Calcio, Piero Cundari, con tanto di testimoni: la stampa sportiva, i tifosi e l’immancabile Pietro Scollo, storico massaggiatore rossoblù, pronto con le sue 93 primavere a settembre a ricominciare una nuova avventura. Dopo i ringraziamenti di rito degli amministratori alla società, per avere salvato la categoria dell’Eccellenza, si è parlato di futuro.
Tutto ruota attorno alla sinergia pubblico-privato. Il modello già visto è quello che ha reso grande la scherma Modica : impiantistica efficiente, radicamento della società rossoblù ( è stato annunciato, finalmente, il ritorno delle maglie storiche) nella città attraverso lo strumento della scuola calcio destinato ai bambini e a alle categorie giovanili. Lo strumento è l’affidamento, si parla di un periodo lungo, come annuncia l’assessore allo Sport Tato Cavallino, del Polisportivo “Caitina” alla Modica Calcio attraverso una convenzione che sarà proposta dalla giunta al consiglio comunale e con la quale dovranno essere garantiti, da parte della società, la manutenzione straordinaria dell’impianto ( nuovi spogliatoi, tribuna stampa, fondo campo e illuminazione e servizi al pubblico) e soprattutto un nuovo modo di vivere il calcio in città.
“ L’ultima cosa che chiederei al Comune, ha esordito Piero Cundari, sono i contributi a fondo perduto e non solo perché il Comune non è nella condizione di darli, ma i soldi è meglio impiegarli a favore delle persone bisognose. Penso ad un modello societario con tanto di entrate e di uscite con una politica accorta di marketing, con il coinvolgimento delle imprese della città per promozionare la propria immagine attraverso il calcio, con la concessione del 5 x mille alla società e rendendo agibile e confortevole l’accesso alle famiglie allo stadio sia per affetto che per tifo. Il settore giovanile avrà un’adeguata organizzazione essendo il futuro della Modica Calcio”.
La serata è servita a dare qualche anticipazione sulla stagione futura.
Scelto il tecnico ( il nome sarà annunciato, presto, in un apposita conferenza stampa (si fa il nome del suo consulente tecnico Seby Catania), la preparazione comincerà in sede il 20 luglio; previsto un mini torneo triangolare, prima dell’inizio del campionato, con squadre professionistiche.
Il Modica, nelle intenzioni del presidente intende ricostruire l’immagine anche attraverso i buoni rapporti con le società che contano. Coda amara per Piero Cundari che ha consegnato alla stampa un atto con il quale la Lega sottrae 30 mila euro alla società per premi di preparazione non riconosciute e quindi non pagati a scuole calcio della Città, (Azzurra e Airone). Sul grosso del debito, la nuova società non ha alcuna responsabilità( si tratta di nove giocatori non nella rosa di questa stagione) e quindi qualcuno dovrà risponderne atteso che il mancato assolvimento del debito osta l’iscrizione al campionato prossimo.
“Dopo l’esperienza personale vissuta quest’anno, commenta il Sindaco, penso di avere fatto la scelta giusta, rispetto all’inizio della stagione, meritorio solo l’impegno della società uscente, quando ho registrato indifferenza o addirittura ostracismo in alcune realtà della città per salvare il salvabile. La conclusione positiva della stagione dimostra come i nostri sforzi siano andati a buon fine e quindi ci riteniamo ripagati di quanto fatto. Ringraziando a nome della Città il Presidente Cundari, ritengo importanti alcune riflessioni.
La prima è che la società è specchio della Città che ha legittimamente il diritto di aspirare a disputare tornei prestigiosi e più adeguati alla sue tradizioni calcistiche. La seconda è quella di una gestione che punti decisamente al settore giovanile per consentire alla Modica Calcio di penetrare nella Città coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie. Il sodalizio deve entrare nel cuore dei modicani per essere un patrimonio comune e uno strumento di crescita civile e sociale per i nostri giovani.”
Al termine della riunione il Sindaco e l’assessore cavallino hanno fatto dono al Presidente Cundari di una stampa del “Giuramento di Castronovo” e consegnando a dirigenti e giocatori presenti la moneta commemorativa il settimo centenario della Contea di Modica.

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