Sei consiglieri comunali, Carmelo Di Martino, Fabrizio Cutello, Eliseo Campagnolo, Luigi Denaro, Giovanni Campagnolo e Giuseppe Monello, hanno formalizzato un’altra mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Acate, Giovanni Caruso. Nei giorni scorsi era stato l’Mpa a muoversi, demolendo in un “dossier” l’operato del primo cittadino.
Le opposizioni, dunque, pur mirando allo stesso obiettivo, non hanno iniziato un percorso comune, ma sono fiduciose di pervenire ad una sintesi in Consiglio comunale.
Nel documento dei sei consiglieri non si fa riferimento al programma elettorale e alle presunte inadempienze di Caruso, ma si batte il tasto sulla mancata soluzione della crisi, nata dalle dimissioni degli assessori Caggia e Iacono : “Dal 13 febbraio ad oggi nessuna soluzione è stata adottata dal sindaco, e ciò a discapito dei cittadini che subiscono le mancate decisioni. La mancata ricomposizione della Giunta – prosegue il documento – è un danno per l’amministrazione della città e tale responsabilità è in capo al sindaco. È sua la responsabilità – concludono i sei consiglieri – del fallimento politico ed amministrativo, riteniamo pertanto che tale situazione si debba troncare e ricondotta alla scelta popolare.”
Per i proponenti delle due mozioni non è importante centrare l’obiettivo, visto che sarà quasi impossibile raggiungere i voti necessari (12 su 15), ma evidenziare come 8 consiglieri abbiano bocciato senza appello il primo cittadino . “Un’azione che avrà una valenza morale – spiegano — anche per il giudizio che la cittadinanza darà del sindaco”. Ed intanto ad Acate si continua ad attendere l’annuncio dell’avvenuta nomina dei due nuovi assessori.