L’OSSERVAZIONE DAL BASSO…………… di DIRETTORE. VERSO LE ELEZIONI A MODICA: L’IDENTIKIT DEL CANDIDATO SECONDO I CITTADINI/2

Circa 1500 persone hanno letto la mia “osservazione dal basso” su “Prepariamoci alle elezioni a Modica”, contenente alcune domande sulle caratteristiche del buon politico in un tempo di antipolitica. Buono il numero dei lettori, pochi però i contributi. Appena 25. Pochi per poter essere considerati degli indicatori condivisi da tutti. Questo dimostra come sia più facile fare critiche e più difficile fare proposte. Nomi di possibili candidati a sindaco o alle regionali, nessuno ne ha fatti. Perché? Non lo so, a dire il vero! Dai commenti di coloro che sono intervenuti nel dibattito è emerso che quanti aspirano a candidarsi per amministrare la cosa pubblica dovrebbero avere le seguenti caratteristiche:
– esperienza amministrativa, capacità di “stare in mezzo alla gente”;
-conoscenze e competenze della macchina burocratica delle Istituzioni;
– capacità di lavorare in team e di continuo aggiornamento;
– parlare di “cose concrete” abbandonando il “politichese”;
– essere “persona brava”, se non ho capito male nel senso sia morale ma anche sul piano dell’operare, sottoscrivendo un contratto sui punti che intende realizzare e disponibile a lasciare se non li realizza;
– essere giovane e libero da “padri politici” di ogni genere.
Fin qui l’identikit emerso dal contributo dei lettori. Come dicevo, nessuno ha fatto nomi. Certo, non è facile, perché tutte le caratteristiche sopra evidenziate non è facile trovarle nella stessa persona. Io però, se mi permettete, desidero farne alcuni ed esprimere anche il mio pensiero, rispondendo alle domande che ho posto a voi lettori.
Se si ipotizzassero delle primarie per scegliere il futuro sindaco della città, suggerirei dei nomi. Purtroppo sono nomi legati più al passato politico, me ne rendo conto, ma con tutto lo sforzo immaginabile non riesco intravedere volti di persone “più giovani”, che chiaramente preferirei, magari con minore esperienza, ma con slancio in più. Ecco perché speravo che le faceste voi lettori. Purtroppo con la fine dei partiti, che bene o male erano delle palestre di formazione politica, non si riesce ad intercettare quelli emergenti. Ad ogni modo, indico alcuni nomi per area di appartenenza:
Area del centrodestra: Rag. Mommo Carpentieri, Sig. Ignazio Abbate, avv. Michele D’Urso, dott. Giovanni Migliore, Sig. Meno Rosa, Sig. Nino Scivoletto, rag. Enzo Cavallo.
Area del centrosinistra: Dott. Antonello Buscema, sindaco uscente, Prof. Giuseppe Barone, Dott. Vito D’Antona, avv. Orazio Maggio.
Persone trasversali: avv. Antonio Borrometi, avv. Carmelo Scarso, geom. Antonello Lucifora.
Se poi dovessi indicare ai gruppi politici presenti a Modica(PDL,PD, MPA,UDC,SEL,Federazione della sinistra, liste civiche e movimenti politici e pre-politici vari), alcuni “criteri” per scegliere persone da candidare alle elezioni, suggerirei di leggere il volume di Francesco Alberoni “L’arte del comando”, al quale mi rifaccio per alcune delle mie osservazioni. Ecco le caratteristiche di un buon politico e amministratore, chiamato ad avere responsabilità di comando:
– avere idealità e una meta: chi ha ideali, chi ha un sogno, non comanda, non esige ubbidienza per il gusto di vedere la gente inchinarsi davanti alla sua potenza, ma per edificare, insieme, qualcosa che riguarda tutti;
– far sognare: occorre un politico con un sogno e dei compagni che condividono il suo sogno. In tal caso, sia che si tratti di una impresa privata sia che si tratti di una impresa pubblica o di un ente istituzionale, egli vi imprime slancio e vita. Il politico non è colui che ha la titolarità del comando, il politico è colui che crea.
Nessuno tiene insieme uno stato, una impresa, nemmeno una famiglia se non ha fantasia, se non risolve continuamente nuovi problemi, se non inventa. La vera funzione del politico non è quella di fare tutto, di pensare a tutto, di controllare tutto, di sostituirsi a tutti. La sua funzione non è di imporre in ogni campo la sua volontà, di dare ordini minuziosi su ogni argomento, sterilizzando o frustrando la creatività degli altri. Il politico è, prima di tutto il custode della meta, colui che ricorda ed indica a tutti dove si deve andare, e controlla che la rotta venga tenuta. Nessuno capo politico convince gli altri se non è convinto lui stesso;
– creare una comunità morale: troppo spesso dimentichiamo che una istituzione prospera e fiorisce quando i capi sono dei leader che i dipendenti approvano, apprezzano, stimano, quando tutti, dai più alti dirigenti ai più umili dipendenti, sono ragionevolmente sicuri che la loro attività viene capita, apprezzata, premiata con equità, con giustizia. Una istituzione non è solo una entità economica, ma una comunità morale. Quando si spezza la comunità morale, e prevale il potere, il guadagno, il chiacchericcio, o peggio, l’ipocrisia e la paura, il suo destino è lo sprofondamento nella mediocrità e nel fallimento.
Il politico deve avere qualità umani e virtù. La moralità politica non è fatta di parole ma di sentimenti. La moralità si insegna solo con l’esempio. E allora quali virtù vogliamo che abbiano i politici e gli amministratori? Eccone alcune:
-la sincerità contrapposta alla falsità, alla doppiezza, l’intrigo, la calunnia e l’ipocrisia;
– l’obiettività: che è la capacità di valutare senza farsi influenzare dai pregiudizi e dalle maldicenze;
– la forza d’animo, che lo rende sereno e lucido anche nei momenti difficili;
– l’umiltà: che è la capacità di ascoltare gli altri e di ammettere e correggere i propri errori;
-il coraggio, necessario per prendere decisioni difficili ed assumerse-ne le responsabilità;
-la generosità, che è la capacità di pensare agli altri, al loro benessere, di dedicarsi, di spendersi dando l’esempio;
– la giustizia, che è l’arte difficile di scegliere veramente i capaci, gli onesti, i sinceri, e scacciare i disonesti, i falsi, i calunniatori, chi perseguita e prevarica gli innocenti. E’ utopia!? No, una speranza!

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa