Politiche per la conciliazione vita-lavoro, Confcommercio firma protocollo all’Uplmo di Ragusa. Gennuso: “L’utilizzo di strumenti concreti apre nuove sfide rispetto alla trasformazione della società e dei mercati”

“Cercheremo di fornire strumenti concreti per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro favorendo l’incontro tra domanda e offerta di flessibilità aziendale e delle persone, anche con adeguate politiche aziendali e contrattuali, in collaborazione con il territorio”. E’ il commento del presidente di Terziario Donna, Marcella Gennuso, subito dopo la firma, questa mattina, del protocollo d’intesa che la consigliera di parità, Nunzia Puglisi, ha voluto redigere con Confcommercio Ragusa e con i rappresentanti delle altre associazioni di categoria (erano presenti Carmela Dipasquale e Antonella Caldarera per Cna, Massimo Giudice per Confesercenti e Angelo Raniolo per Confartigianato). “Valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro – continua Gennuso – contribuisce al successo e alla competitività delle imprese, riflettendone la capacità di rispondere alle trasformazioni della società e dei mercati. Ecco perché ci stiamo dando da fare per la definizione e l’attuazione di politiche aziendali che, a partire dal vertice, coinvolgano tutti i livelli dell’organizzazione nel rispetto del principio della pari dignità e trattamento sul lavoro”. Il protocollo stipulato questa mattina fa riferimento alla promozione di politiche integrate per la conciliazione vita-lavoro e all’applicazione dell’articolo 9 della legge 53 del 2000 che introduce la possibilità di sostenere finanziariamente le aziende che sperimentano e attuano progetti nel rispetto di accordi contrattuali appositamente sottoscritti, volti a facilitare e favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. “Si tratta, in effetti – afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro – di un’azione che come associazione di categoria abbiamo preso molto a cuore ritenendola estremamente connessa allo sviluppo delle dinamiche imprenditoriali del prossimo futuro. Ecco perché abbiamo partecipato e stimolato la stipula del protocollo in questione che apre delle prospettive completamente nuove nell’ottica dell’applicazione di buone pratiche orientate a favorire il più possibile la crescita sul nostro territorio sfruttando al massimo anche la sinergia venutasi a creare”.

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