Il mercatino dell’antiquariato spostato in Largo Gramsci. Modica, qualcuno non è contento

Modica è animata da molti anni, l’ultima domenica del mese, dal mercatino dell’antiquariato, piacevole appuntamento che si svolgeva, fino al mese scorso, lungo il Corso Umberto. Oltre ad essere un appuntamento fisso per molti modicani, il mercatino attrae turisti che amano portarsi via un po’ di Sicilia, in un oggetto che non sia il solito e scontato souvenir. “Come al solito, quando qualcosa funziona, c’è sempre qualcuno che pensa a modificarla – afferma Paolino, uno delle anime che hanno dato vita al mercatino -: a partire da domenica scorsa, il mercatino è stato trasferito in Largo Gramsci. Come si fa a lasciarci sotto il sole, in una zona del tutto marginale, non servita, senza un bar né un servizio igienico? Molti espositori hanno deciso che sarà l’ultima volta che verranno ad esporre. Perché far morire questa bella iniziativa dopo tanti anni? Penso – conclude Paolino – che nessun motivo sia sufficiente per rimuovere, da una cornice suggestiva come quella del Corso, un evento mensile che diventa anche momento di socialità, di richiamo turistico e che porta profitto ai caffè circostanti”. Per l’amministrazione risponde l’assessore allo Sviluppo economico, Nino Frasca Caccia: “Lo spostamento del mercato si è reso necessario per i problemi di traffico che si verificavano in Corso Umberto. La scelta della nuova allocazione è stata concordata dall’Amministrazione con il Presidente dell’Associazione “Heresium”, Gianni Battaglia, che riunisce coloro che tengono questo mercatino dell’antiquariato e del collezionismo: il Presidente, insieme ad altri operatori, ha addirittura partecipato ad un sopralluogo congiunto con il quale ha accertato l’idoneità dell’area”.

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