Aveva minacciato di morte il pubblico ministero. Nuova condanna per il pluripregiudicato vittoriese Carmelo La Rocca

Subito dopo la sentenza di primo grado del processo bis per la strage di San Basilio a Vittoria del due gennaio 1999, finita con la sua condanna all’ergastolo, Carmelo La Rocca, 41 anni, vittoriese, ritenuto l’autista del gruppo di fuoco, avrebbe inviato tre missive nel mese di giugno del 2009 ai parenti con le quali minacciava il pm della Dda di Catania, Fabio Scavone. Essendo l’uomo detenuto in regime di 41 bis le lettere furono filtrate e La Rocca, presunto reggente di Cosa Nostra vittoriese, ha rimediato un altro processo per minacce gravissime ai danni del magistrato, oggi trafserito a Nicosia quale Procuratore Capo. Il giudice monocratico del Tribunale di Messina ha condannato, col patteggiamento, Carmelo La Rocca, a noe mesi di reclusione. L’uomo nelle lettere, tra l’altro, scriveva che non appena sarebbe uscito dal carcere avrebbe fatto fare una brutta fine a Scavone.

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