CONAD SCHERMA MODICA. A BOLOGNA LA PRIMA PROVA NAZIONALE DI SCHERMA PER NON VEDENTI. IL RESPONSABILE GIANCARLO PUGLISI: “UN SUCCESSO DESTINATO AD IMPORTANTI TRAGUARDI”

La scorsa domenica, in occasione dei Campionati Assoluti di Scherma andati di scena sulle pedane del Paladozza di Bologna, si è svolta la prima prova nazionale di scherma per non vedenti. Non solo un evento sportivo ma anche un importante momento di confronto e riflessione tra tutte le società schermistiche italiane che, coordinate dal Maestro Giancarlo Puglisi della Conad Scherma Modica, stanno dimostrando come la scherma per non vedenti possa essere praticata con le stesse dinamiche di qualsiasi altra attività agonistica. Ben dieci gli atleti non vedenti coinvolti e provenienti da diverse località italiane.
La “scherma per non vedenti”, nata inizialmente con finalità sociali, grazie alla professionalità del Maestro Puglisi nello sviluppo delle tecniche d’allenamento ed alla costanza dei suoi allievi Nicola Coppoletta, Giancarlo Camillieri e Tommaso Ferrarro, ad oggi si appresta a divenire attività agonistica a pieno titolo, riconosciuta dalla Federazione Italiana Scherma che ha individuato nel Maestro Puglisi il referente nazionale della disciplina ed “ambasciatore” della scherma per non vedenti anche nei rapporti internazionali.
“L’appuntamento bolognese – sottolinea il Maestro Puglisi – ha evidenziato, anche agli scettici, le potenzialità e la bontà del lavoro fatto a Modica e dalle altre cinque società affiliate a Caltanissetta, Roma, Pisa, Bologna e Milano. Molti altri club schermistici in Italia mi hanno chiesto come poter iniziare a coinvolgere atleti non vedenti, senza sottovalutare l’interesse che arriva da paesi esteri che tengo costantemente aggiornati sui progressi che stiamo facendo. Il prossimo passo, in programma a breve, sarà quello di incontrare la Francia che già da tempo fa praticare la scherma ai non vedenti, ma con regole diverse da quelle elaborate nel nostro paese. Sono certo che il confronto con gli amici francesi potrebbe essere foriero di importanti novità come la nascita di un vero e proprio protocollo internazionale”.

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