NOMINE E CONTRONOMINE A RAGUSA. Sgarlata: “I dinosauri della politica nel nuovo Ragusassic Park”

Indignata e arrabbiata per tutte le notizie sconcertanti che arrivano dalla stampa in questi giorni, si definisce Alessandra Sgarlata, componente della segreteria del Pd di Ragusa.
“Cominciamo da un deputato regionale – dice – che non adempie al proprio dovere, non convocando le commissioni, appropriandosi così indebitamente dei nostri soldi. La gente non sa cosa mangiare, non ha come pagare le bollette e si continua ancora a sperperare. I nostri rappresentanti alla Regione, invece di predisporre i dovuti controlli e di opporsi che fanno? Alimentano questi sprechi e piuttosto che recuperare soldi da destinare alla nostra provincia stanno a guardare. E poi quando pretendiamo i fondi della legge 61/81 si attribuisce la colpa ai componenti del Partito Democratico di Ragusa perché i soldi non arrivano. E poi. Un ex ex ex senatore ormai con incarichi e impegni marginali nel partito di appartenenza che resuscita e si propone come candidato papabile alla Regione. Un altro componente dello scenario politico ibleo che pur di avere l’onore e l’onere di fare parte dell’establishment regionale, in barba a tutti gli accordi politici in loco, si precipita da Lombardo a scodinzolargli tra le gambe e ad accettare qualsiasi ruolo voglia assegnargli”. Dov’è finita la proposta, di cui tutti si riempiono la bocca, sul rinnovamento della politica, del ritorno a parlare con la gente e capire le loro vere esigenze? I dinosauri tornano a vivere, ma non siamo in un film. Saranno riportati alla cruda realtà anche se ancora non hanno capito qual é”.

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