Comunali senza stipendio a Modica. La preoccupazione cresce

Chi passa nei corridoi del “Palazzo di Città”, non può far altro che rendersi conto dell’amarezza dei dipendenti comunali, costretti a vivere in una situazione di assoluto disagio e di grande angoscia. “Dopo l’Assemblea sindacale di martedì pomeriggio, siamo andati, con un documento congiunto dei sindacati confederali, a rappresentare al sindaco Buscema l’esigenza dei lavoratori, che devono percepire ancora gli emolumenti relativi al mese di aprile – dichiara Ettore Rizzone della Uil -. Abbiamo chiesto al Primo cittadino di recarsi personalmente dal Direttore della Sede centrale del Banco di Sicilia di Ragusa, per chiedere di pagare almeno la mensilità di aprile, anziché accantonare le somme per i mutui e per le altre spese dell’ente. Riteniamo che i dipendenti comunali – continua Rizzone -, rappresentino l’urgenza maggiore, in quanto senza soldi non si può vivere, per non parlare dei tributi che, sicuramente, non potranno essere onorati. Insieme al pagamento della mensilità di aprile, abbiamo chiesto che si proceda all’alienazione di beni del comune perché riteniamo che, per far fronte ad esigenze straordinarie, occorrano misure straordinarie; con l’ordinaria amministrazione non si farà altro che incrementare la rabbia dei dipendenti”. Intanto ieri è stato approvato all’Ars, l’ordine del giorno n. 707 “Erogazione di risorse in favore degli enti locali della Regione siciliana”, che impegna il Governo della Regione ad erogare una somma pari al 50 per cento delle prime due trimestralità, a titolo di anticipazione di cassa. Facendo i conti, se tutto procederà per il verso giusto, a Modica arriveranno dalla Regione un milione e trecento mila euro, buoni per pagare una mensilità. È per tale ragione che i cinquecentoquarantadue dipendenti stabilizzati, molti dei quali mono reddito, ancora una volta, amaramente si interrogano: “Come faremo a trascorrere i mesi estivi, se saremo fermi nei pagamenti al mese di aprile?”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa