LA DOPPIEZZA DI CERTI CITTADINI. La riflessione di Ballarò

E’ noto a tutti, quantomeno ai cittadini modicani che seguono in qualche modo le vicende politiche cittadine, che nelle due scorse settimane si è a lungo parlato, talvolta sproloquiato, della possibile decadenza dei Consiglieri Aprile e Gerratana a causa delle loro ripetute assenze in Consiglio.
Il 31 maggio scorso la civica assise ha affrontato la questione e dopo ampia discussione ha deliberato a maggioranza che i Consiglieri sopracitati rimanessero a far parte della compagine consiliare.
Decisione giusta, sbagliata? Lo decideranno i cittadini e non certo io che essendo imparentato con uno dei due Consiglieri, non potrei che apparire di parte. La cosa vomitevole è che un signore di nome Ignazio e di cognome Giunta, finiti i lavori consiliari, si è avvicinato al sottoscritto che commentava l’esito della riunione con Gerratana e, senza che alcuno gli avesse chiesto un suo parere, affermava testualmente: “questa riunione con all’ordine del giorno la decadenza dei due Consiglieri non si sarebbe dovuta nemmeno celebrare”. Stupiti da quest’affermazione ipocrita e non richiesta, facciamo osservare che su RTM, nei giorni precedenti aveva scritto cosa totalmente opposta e facciamo rilevare la contraddizione.
Oggi, poi, troviamo un articolo che riporta cose ben diverse col quale replica nella sua doppiezza.
Il bello è che Giunta ha la pretesa di rappresentare politicamente i cittadini, ieri da iscritto al PD, oggi da tesserato a IDV, domani chissà con qual’altra formazione politica.
Evidentemente, sebbene con i capelli bianchi, elemento caratteristico  d’una certa età che presupporrebbe un minimo di serietà e coerenza, il signor Ignazio Giunta deve ancora capire che se un uomo non ha il coraggio delle proprie idee e delle proprie affermazioni, non vale nulla, figuriamoci se può rappresentare i cittadini.
Di gente ipocrita, incoerente ed incapace c’è ne già troppa in politica.

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