Modica, le assenze in consiglio comunale. Gerratana rinuncia al gettone, Aprile fa pubblica ammenda

Provoca ancora reazioni in città la decisione della civica assise di “salvare”, dalla decadenza, i consiglieri Nino Gerratana e Giorgio Aprile. Ignazio Giunta, per l’Idv, ha parlato di “Eroi del consiglio comunale, dalla polvere all’altare” e di un consiglio che manifesta “l’arroganza del proprio potere”. Nemmeno i “Forconi” hanno voluto lasciar scivolare la questione: “Siamo davanti al salvataggio della casta – afferma Piero Bellaera -. Loro sono abituati a salvarsi perché si tutelano reciprocamente, stravolgendo il volere popolare. I cittadini sono stufi di questi comportamenti, così lontani dalle esigenze reali del territorio”. Sulle difensive il Pd, che in aula, col suo capogruppo Zaccaria, aveva dichiarato di votare contro la decadenza: “Non è autoconservazione della casta – è Giorgio Zaccaria a parlare -, perché i consiglieri comunali non hanno né privilegi né, sostanzialmente, guadagni”. All’indomani del voto, invece, fanno sentire la propria voce sia Gerratana che Aprile. “Voglio ringraziare i consiglieri che hanno capito le mie motivazioni – afferma Nino Gerratana – e comunicare che da oggi rinuncerò ai gettoni di presenza. Un ringraziamento particolare va al consigliere Nino Cerruto che non ha il coraggio di fare opposizione a questa amministrazione e si concentra attaccando i colleghi consiglieri”. Per Giorgio Aprile: “Faccio pubblica ammenda per le mie mancate presenze in consiglio, voglio ringraziare tutti i consiglieri, soprattutto il presidente Scarso ed il consigliere Cerruto, per aver ridestato la mia voglia di lottare contro la cappa che questa amministrazione ha creato in città”.

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