Sbarcano 44 eritrei al Porto di Pozzallo. Una donna ricoverata al “Maggiore” di Modica

Due diversi arrivati di clandestini al Porto di Pozzallo. Complessivamente ne sono arrivati ottantaquattro. Sabato sera il guardiacoste del gruppo aeronavale di Messina della Guardia di finanza ha intercettato al largo della costa iblea un gommone che trasportava quarantaquattro extracomunitari di presunta etnia eritrea tra diciotto donne e due minori. Pare che fosse stata segnalata la presenza a bordo di tre donne in stato di gravidanza che avevano delle sofferenze. Il natante, nei fatti, era diretto a Portopalo. E’ stato, comunque, trasferito al Porto di Pozzallo, dove le tre donne sono state soccorse dai sanitari già allertati e, quindi, trasferite in ambulanza all’Ospedale Maggiore di Modica. Qui dopo le prime cure è stato deciso di trattenere e ricoverare una di loro nella divisione di Ginecologia e Ostetricia perché già in fase di completamento del periodo di gestazione, mentre le altre due, dopo essere state assistite, considerato il loro discreto stato di salute, sono state dimesse e ricongiunte al resto del gruppo. I clandestini sono stati, successivamente, avviati a Portopalo di Capo Passero poiché nel centro di prima accoglienza pozzallese non c’erano posti disponibili giacchè, contemporaneamente, erano arrivati via terra altri quaranta extracomunitari, anche loro clandestini, componenti un altro viaggio della speranza che erano approdati nelle ore precedenti a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Anche in quel porto il centro per la prima ospitalità era pieno e, dunque, non c’era possibilità di accoglierli per cui sono stati indirizzati nella struttura della cittadina marinara della provincia di Ragusa. Con l’arrivo del bel tempo gli sbarchi si stanno accentuando. La scorsa settimana, tra lunedì e sabato, sono stati due. Nel primo polizia, carabinieri e guardia di finanza sono riusciti ad individuare gli scafisti e arrestarli.

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