“STANNO UCCIDENDO DI NUOVO PEPPINO IMPASTATO” IGNAZIO NICOSIA SCRIVE AL SINDACO DI PONTERANICA E CHIEDE AL SINDACO DI VITTORIA DI INTITOLARE LA ROTATORIA DI SCOGLITTI ALL’ESPONENTE DI DP UCCISO DALLA MAFIA

“Stanno uccidendo di nuovo Peppino Impastato. Stavolta in modo più subdolo e, per certi versi, caratterizzato da una disattenzione generale”. E’ dura la reazione di Ignazio Nicosia, già consigliere provinciale, nello stigmatizzare la scelta del sindaco leghista di Ponteranica, piccolo centro in provincia di Bergamo, che ha fissato per quest’oggi la data dell’intitolazione della biblioteca comunale a padre Giancarlo Baggi. La stessa struttura un nome lo portava già: era quello di Peppino Impastato, il giovane militante siciliano di Democrazia Proletaria ucciso trentaquattro anni fa su ordine del boss mafioso Tano Badalamenti. Ignazio Nicosia aveva già scritto al sindaco di Ponteranica tre anni fa, quando un analogo tentativo si stava portando a compimento. “Quella volta, però – spiega Nicosia – sull’onda dell’emozione collettiva e di sdegno che venne fuori in tutta Italia si riuscì ad evitare il peggio. Ora ci risiamo. Ed è come se volessero compiere un crimine politico, un’offesa gravissima alla memoria”. Nicosia, che spiega di essere pronto alla mobilitazione e a manifestare nei confronti di tale scelta qualora se ne ravviserà la necessità, lancia poi un appello all’Amministrazione comunale di Vittoria. “Considerato che in questi giorni si sono celebrati i percorsi di legalità che sembra essere un tema su cui l’attuale Giunta punta molto – aggiunge Nicosia – sarebbe un segnale importante dedicare alla memoria di Peppino Impastato un’opera pubblica cittadina. Magari proprio la rotatoria che si trova all’ingresso di Scoglitti e che rappresenta il biglietto da visita per quanti intendono conoscere da vicino le peculiarità della nostra frazione marinara. Chiamarla rotatoria Impastato significherebbe dare una continuità a tutte le azioni di sensibilizzazione che, sulla tematica, il Comune di Vittoria sta portando avanti”.

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