Nei giorni 8 – 9 – 10 giugno, con il patrocinio del Dipartimento Regionale, si svolgerà a Chiaramonte Gulfi una esercitazione di Protezione Civile organizzata dal locale Gruppo Alfa Regione Sicilia denominata “Gulfi 2012”. Le operazioni ufficiali, che vedranno impegnate il CENTRO OPERATIVO COMUNALE di Chiaramonte Gulfi, appositamente costituito, prevede l’impiego di un ingente numero di volontari, appartenenti alle associazioni della provincia di Ragusa.
L’inizio dell’esercitazione è previsto per le ore 23.00 di domani. Sarà simulata la scomparsa di un motociclista nella zona di Santa Lucia. I volontari dovranno organizzarsi per le ricerche e il salvataggio del centauro.
Sabato 9 giungo, invece, con inizio alla ore 9.00, a seguito di un terremoto simulato di magnitudo 5,5, partiranno le operazioni vere e proprie di protezione civile con l’evacuazione delle scuole di San Giuseppe. in pieno centro cittadino, del Villaggio Gulfi, oltre a diverse abitazione di. C.da Giglia a ridosso del PTE.
Nel pomeriggio dello stesso giorno è previsto un intervento per far fronte a un rischio idrogeologico nella zona del Santuario di Gulfi per poi proseguire l’esercitazione nel laghetto artificiale di C.da Mazzarronello dove si procederà alla ricerca di un disperso. Stresso tipo di intervento in serata in altra località.
Alle prime luci dell’alba di domenica 10 giugno alle ore 4.30 concentramento di volontari in prossimità di uno stabilimento di carbone. Si proseguirà con le operazioni di soccorso per un incidente stradale per prevenire un rischio di contagio chimico e a chiusura della esercitazione, grande mobilitazione di uomini e mezzi per domare un incendio. In questa nuova esercitazione di protezione civile sarà pienamente coinvolto il Centro Operativo Comunale, appositamente allertato e coordinato dall’Assessore alla Protezione Civile, Alessandro Cascone.
“ L’esercitazione programmata, queste le parole dell’Assessore Cascone, sarà un test importante, utile a misurare i tempi e l’efficienza dei gruppi locali predisposti a prestare i soccorsi e il loro grado di coordinamento con le strutture sovraordinate nel monitorare i diversi aspetti dell’emergenza, applicando le misure idonee a limitare i danni, garantire l’incolumità della cittadinanza, verificare i margini di sicurezza e le modalità di azione fondamentali per ogni scenario di rischio. Siamo convinti che grazie a questi interventi simulati sarà possibile mantenere il giusto grado di efficienza di tutta la struttura comunale di Protezione Civile, con la speranza, comunque, che gli scenari dell’esercitazione non abbiamo mai a verificarsi nella realtà”.