Modica, integrazione e gioia per i “ragazzi speciali” dell’Alberghiero”

“Quello che abbiamo voluto fortemente realizzare è un processo di integrazione che ogni scuola dovrebbe portare avanti, fra ragazzi normodotati e disabili”. Così si esprime il Dirigente dell’Istituto “Alberghiero” di Modica, Giuseppe Tumino, nell’illustrare la bella iniziativa condotta in porto da un gruppo di docenti della scuola, supportati da alcuni insegnanti di sostegno. “Ad affiancarsi a queste figure – afferma Marisa Scivoletto, insegnante nel plesso scolastico – due assistenti socio sanitarie che, seppur di gruppi diversi  hanno lavorato con grande passione ed unione”. Il progetto, che ha avuto inizio dopo le vacanze pasquali, consiste nella realizzazione di bracciali, collane, anelli ed oggetti da scrivania, realizzati grazie al lavoro di un gruppo di ragazzi, normodotati e disabili. Fra i più attivi, troviamo: Rossella Brucaletta, Fatima Daouch, Alex Lucifora e Angelo Morando. “Da aprile abbiamo portato avanti questo progetto che – dichiara ancora Giuseppe Tumino -, mi piace sottolineare, essere stato a costo zero. Ci siamo avvalsi dello spirito e dell’operato delle insegnanti, dal quale nasce l’iniziativa. Il costo dei materiali è stato finanziato in toto, dalle vendite degli oggetti realizzati”. Per Marianna Cannizzaro, insegnante di sostegno ed ideatrice del progetto: “Speriamo che l’anno prossimo questa iniziativa possa diventare un vero e proprio progetto scolastico. Abbiamo venduto centinaia di pezzi – continua la Cannizzaro -, chi volesse ancora acquistarli, può venire in questa aula, della succursale dell’Istituto Alberghiero, soprannominata l’aula della gioia, dove potrà acquistarli ad un prezzo simbolico di tre euro”.

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