RAGUSA: I GIOCHI DI UNA VOLTA SARANNO RIPROPOSTI SABATO 16 GIUGNO NEI CAMPETTI DELL’ORATORIO DEL “PREZIOSISSIMO SANGUE” TORNA IL GRUPPO “CALACIPITU” ASSIEME AGLI APPASSIONATI

Tornano i giochi di un tempo. Gli stessi che davano modo ai più piccoli di esprimere il proprio inno alla vita. In che modo? Animando veri e propri voli della fantasia grazie all’utilizzo di attrezzature che si costruivano in casa, con cuscinetti in ferro e assi di legno opportunamente modellate. La realizzazione del “calacipitu”, termine dialettale intraducibile, composto da un’asse trasversale, identica a quella sistemata posteriormente alla tavola, adattata su tre ruote, dava la possibilità ai più piccoli, e non solo a loro, di diventare i protagonisti di memorabili discese. A Ragusa tutto ciò era molto più semplice per la speciale conformazione della città. Questi e altri giochi, come la “ria”, il “tuppettu”, il cerchio l’elastico, le biglie, saranno riproposti sabato 16 giugno, a partire dalle 18,30, nei campetti dell’oratorio della chiesa Preziosissimo sangue. L’iniziativa è inserita nel programma dei festeggiamenti della parrocchia. “Per noi, dopo il successo ottenuto a Ibla lo scorso 25 aprile con “Ricordando i giochi di una volta” – afferma il responsabile del gruppo “U Calacipitu”, Giorgio Di Pasquale – si tratta di una sorta di edizione straordinaria che rimettiamo in campo con grande entusiasmo proprio alla luce dell’attenzione che siamo riusciti a calamitare attorno alla nostra attività di riproposizione delle tradizioni. Non solo siamo riusciti a fare conoscere ai nostri figli come si giocava un tempo ma in queste ultime settimane mi è anche capitato di vedere, in giro per Ragusa, alcuni ragazzini che andavano in giro con un calacipitu sottobraccio. Per noi la soddisfazione maggiore perché significa che videogames e consolle sono stati messi di lato ed è, in qualche modo, stato ripreso un vecchio modo di divertirsi. Ci piace, pensare, che un piccolo contributo, in questo senso, è arrivato anche grazie alla nostra manifestazione”.
L’iniziativa di sabato, che prenderà il via alle 18,30, oltre al sostegno di numerosi sponsor, gode anche del supporto dell’Ecipa Ragusa, l’ente di formazione della Cna, l’associazione di categoria delle piccole e medie imprese. Per quale motivo? “Ci sembra interessante – spiega il direttore Vittorio Schininà – il viaggio a ritroso nel tempo proposto dall’associazione culturale che affonda le radici nel mondo artigianale di una volta, lo stesso che oggi difficilmente abbiamo modo di osservare in seguito all’evoluzione dei tempi. Proprio perché come Ecipa, e come Cna più in generale, ci siamo indirizzati anche al recupero e alla riqualificazione degli antichi mestieri, ci è sembrato interessante sostenere una manifestazione che, in qualche modo, anche se nel campo prettamente ludico, intende mettere in risalto le peculiarità di artigiani operanti nel capoluogo ibleo, e non solo, decenni fa, artigiani che contribuivano alla realizzazione dei giochi che andremo ad ammirare”.

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