Modicano condannato, col patteggiamento, per minacce e ingiurie

Patteggia quattro mesi di reclusione Angelo Z., 28 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio. Ieri la sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, dopo avere avuto il consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo. Il giudice ha riconvocato le parti al prossimo 13 luglio per individuarere la comunità dove l’uomo dovrà scontare la misura di sicurezza alla luce del fatto che lo psichiatra nominato dal Gut, Francesco Arezzi, aveva ritenuto che l’imputato era soggetto con disturbi. Il ventottenne non era il solo imputato nel procedimento. Coimputati anche Giuseppe C., 33 anni, difeso dall’avvocato Salvo Maltese, e Rosario D., 48 anni, difeso dall’avvocato Giulio Ottaviano. Per i due la posizione ieri è stata stralciata per cui saranno processati il 13 febbraio prossimo. Le accuse erano molteplici: minacce, ingiurie e danneggiamenti tutti con l’aggravante, e molestie telefoniche. Parte offesa era Giorgio G., modicano di 45 anni, La vicenda ruota attorno ad una donna. Angelo Z. e Giuseppe C. si sarebbero presentati alla parte offesa minacciandolo, poiché ritenevano che questi avesse in corso una relazione con la fidanzata di uno di loro. Insomma veniva ipotizzato che la presunta vittima intrattenesse una rapporto intimo con la donna. Avrebbero incontrato il quarantottenne all’interno di un bar del centro cittadino, e l’avrebbero minacciato anche di morte perchè, secondo gli imputati, avrebbe importunato la ragazza. Non contenti avrebbero gettato la Vespa di Giorgio G. a terra provocando dei danni alla carrozzeria. Poi, ritenendo che l’interessato non avesse desistito presero a telefonargli sull’utenza mobile, molestandolo a tutte le ore del giorno.

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