Incarichi a iosa al Comune di Modica? Nino Gerratana chiede spiegazioni

Circa un anno fa l’Amministrazione Comunale ha deciso di affidare l’incarico di servizio legale ad un professionista esterno all’Ente per un costo annuo di 20.000 euro oltre 1.300 euro al giorno(corrispettivo d’un mese di stipendio d’un dipendente comunale) per la permanenza del professionista a Modica, avevo rilevato che la scelta fosse incongruente con i piagnistei ai quali il Sindaco ci ha abituati sin dal suo insediamento.
“Il Sindaco, forte del fatto che i modicani sono in mani sicure – denuncia il consigliere comunale del PdL, Nino Gerratana – continuò imperterrito per le sue contraddizioni, anzi le ha reiterate, considerato che alla scadenza del suddetto contratto ha inteso rinnovarlo, aggiungendo persino la clausola del tacito rinnovo, ove non fosse intervenuta disdetta da una delle parti.
Quale il motivo da cui ha tratto ispirazione il nostro Sindaco, considerato che all’interno dell’Ente, della città di Modica e della Provincia di Ragusa vi sono valenti professionisti?
Probabilmente, la scelta è stata dettata da qualche consiglio di uomini vicini al Palazzo, gli stessi uomini che non perdono occasione per aggredire chi li ha preceduti, tacciandoli di clientelismo, lo stesso che potrebbe prefigurarsi in questo caso.
Ma chi opera in un certo modo, non si accontenta di singoli casi, tant’è che se ne registra un altro non meno grave di quello appena citato.
Il Comune di Modica, da diversi anni, ha in organico tecnici assunti per la definizione di pratiche di condono edilizio, tuttavia, questo Sindaco che piange miseria in ogni occasione, che non paga regolarmente i propri dipendenti, quelli dell’indotto, che non paga i fornitori , ha la brillante idea di conferire incarico per la suddetta mansione a 4 tecnici esterni al conveniente prezzo di circa 80.000 euro annui.
Anche in questo caso  – prosegue Gerratana – i tecnici dipendenti del Comune non sono all’altezza di questo compito o bisognava per qualche altra ragione misteriosa che caratterizza la politica, favorire qualche amico ?
Se i tecnici comunali non fossero all’altezza, bisognerebbe passarli ad altra mansione; se si fossero rifiutati, cosa che mi pare improbabile, bisognerebbe licenziarli; più degna di considerazione mi sembra la terza ipotesi, considerando anche i nomi dei fortunati tecnici incaricati.
Quali sono stati i requisiti per la scelta ? La vicinanza al partito ? Tenere a bada qualche elemento dell’opposizione ?
Gradirei che per senso di umiltà verso la città fosse il Sindaco a fare i nomi dei fortunati e la relativa appartenenza partitica, politica e familiare, in mancanza, provvedero con ogni dettaglio”.

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