PD Ragusa “Fermiamo l’ecomostro di Niscemi”. Strasburgo sollecitata a inviare i commissari europei

Una massiccia partecipazione ieri pomeriggio in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa. L’iniziativa promossa dal Pd di Ragusa ha colto nel segno, mettendo in luce la necessità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti devastanti dell’ecomostro di Niscemi. Il Pd ha spiegato come fermare il Muos. E lo ha fatto con il giornalista e scrittore Antonio Mazzeo che ha parlato del nuovo concetto di guerra, senza più uomini che si uccidono faccia a faccia, ma con aerei senza pilota, antenne che schedano in tutto il mondo chiunque si muova nei propri territori. Tutto ciò senza che se ne sia mai discusso nelle aule dei Parlamenti: senza che i cittadini ne sappiano niente. Attivando il Muos si rischia una guerra perenne e gli iblei saranno i cittadini limitrofi di un posto di guerra. Il deputato Marilena Samperi ha precisato di avere presentato numerose interrogazioni parlamentari sull’argomento. Tra queste alcune al ministro della Difesa che si è proclamato incompetente in materia, al ministro dell’Ambiente che non ha risposto. Il Pd si sta mobilitando a livello nazionale per fare sì che la questione possa essere discussa in aula prima della pausa estiva. Stella Bianchi, responsabile nazionale Ambiente del Pd, ha sottolineato l’importanza di iniziative del genere per informare i cittadini. “Dobbiamo costituire una rete tutti assieme – ha detto – dalla base al livello nazionale. Io cercherò di fare da tramite verso tutti i livelli per non mollare questa protesta difficilissima considerata la superpotenza in campo. Ma non ci fermeremo”. L’europarlamentare Rosario Crocetta ha annunciato che in queste ore a Strasburgo presenterà una richiesta alla commissione europea affinché possano essere inviati dei commissari a Niscemi. “L’Europa deve essere informata – ha spiegato – su quello che sta accadendo da queste parti e sull’antenna della morte”. Il segretario Calabrese ha chiarito che il Muos è pericoloso. “Un’arma di guerra assurda – ha sottolineato – che bloccherà, con molta probabilità, anche l’aeroporto di Comiso e non darà alcun beneficio alla Sicilia, né come royalties né come posti di lavoro. Abbiamo voluto programmare questa iniziativa in piazza perché il Pd è in mezzo alla gente e non nei salotti del potere. Un grazie alla segreteria cittadina che si è prodigata per organizzare questo appuntamento”.

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