VITTORIA. OPERAZIONE “MACHETE”: PENA DEFINITIVA PER GIOVANNI CILIA

Nel corso del fine settimana, i carabinieri della stazione di Vittoria hanno tratto in arresto Giovanni Cilia vittoriese di 46 anni, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, In ottemperanza dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, dovendo scontare la pena di 12 anni e otto giorni di reclusione, con le pene accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici perpetua, sospensione della potestà’ genitoriale durante la pena, divieto di espatrio e ritiro patente per due anni e la misura di sicurezza della liberta’ vigilata per tre anni, per associazione per delinquere finalizzata al traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti commessi in Vittoria e Comiso dal 2003 al luglio 2004, a seguito dei quali venne tratto in arresto nel 2006 dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa, nell’ambito dell’operazione denominata “Machete” che interessò 35 indagati con 19 ordinanze di custodia in carcere e portò al sequestro di un ingente partita di droga. L’arresto di Cilia si aggiunge a quello di Carmelo Ricca effettuato la scorsa settimana dalla medesima stazione carabinieri, sempre nell’ambito dell’Operazione Machete.
Al termine delle formalità di rito, Cilia e’ stato condotto e associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

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