Tolse i sigilli del gas. Modicano assolto dall’accusa di furto

Assolto perchè il fatto non sussiste. Sentenza positiva quella emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, nei confronti del modicano P,G., 45 anni, difeso dall’avvocato Simona Pitino. L’uomo, nel 2009 era stato denunciato per furto aggravato. Era, infatti, risultato moroso e la società che gestisce il gasdotto comunale aveva provveduto ad apporre i sigilli all’impianto che alimentava la sua abitazione. Durante il dibattimento l’avvocato Pitino ha dimostrato che in realtà le bollette contestate all’imputato erano a credito. In buona sostanza nel novero del credito e del debito, a conti fatti l’interessato vantava a proprio favore un credito di quaranta euro per questo ne aveva chiesto l’assoluzione. L’uomo, che non riteneva di essere in una condizione di morosità avrebbe tolto i sigilli all’impianto per la fornitura del gas poichè l’ente gestore non si era più premurato di farlo direttamente lasciando l’abitazione disabilitata dal servizio. Anche il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva chiesto l’assoluzione con la formula “per non avere commesso il fatto”. Il magistrato giudicante ha ritenuto opportuno decidere in questo senso.

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