Chiaramonte Gulfi. “Repulisti” dirigenziale del sindaco. Cambiano tre dirigenti comunali

Girandola di nomi e competenze o giro di vite, se si vuole, del nuovo sindaco di Chiaramonte Gulfi, che nella sostanza ha “decapitato” i vertici comunali. Vito Fornaro, ha cambiato la posizione di alcuni dirigenti. Ne ha sollevati alcuni, ne ha nominati altri. Tre quelli che ora sono ex dirigenti sono stati rimossi dalla carica: Maria Distefano, che era a capo del Personale e dello Sviluppo Economico, Gisella Puglisi, dallo Sport, Turismo e Cultura, e Antonio Nicosia, responsabile dell’area amministrativa.
I tre settori retti da Maria Distefano ed Antonio Nicosia sono stati affidati ad interim, al segretario comunale, Maria Grazia D’Erba. Il settore Turismo e Cultura, è stato assegnato all’ingegnere Rosario Tumino, responsabile dell’area tecnica. L’area tecnica, a sua volta, è stata scissa. Tumino mantiene i Lavori pubblici, l’ingegnere Vito Micieli sarà il nuovo responsabile del settore Urbanistica. Il settore Servizi sociali, che era senza dirigenze dopo il pensionamento di Giuseppe Cultrera, sarà guidato da Rosalba LaTerra. Rimane immutato il settore Finanze e Tributi ed il settore della Polizia municipale, dove vengono confermati i dirigenti Franco Cardaci ed il comandante dei vigili urbani, Giovanni Catania. Solo tre dirigenti, dunque, mantengono le funzioni che avevano in precedenza e uno tra questi vede modificate le proprie mansioni. Tre coloro che sono stati esautorati. Due dirigenti sono stati nominati ex novo (Micieli e La Terra) ed tre settori rimangono senza un dirigente, affidati al segretario comunale.Una rivoluzione, in qualche modo, annunciata, che molti a Chiaramonte si attendevano. Intanto, è stata convocata per domani sera la seduta del consiglio comunale. Si dovrà approvare il conto consuntivo. Nel frattempo, si sono dimessi dal consiglio gli assessori Salvatore Vargetto e Alessandro cascone. Al loro posto subentranoLaura Picone e Elisa Lauria. In precedenza si erano dimessi anche Laura Turcis e Luciana Scollo,lasciando il posto a Giusi Brullo e Luigi Stamilla.