MODICA. MARCO NANI’: CRESCE L’INDIGNAZIONE PER L’ORDINARIO ABBANDONO DELLA CITTA’

Marco Nanì (PDL), da sempre sensibile alle tematiche ambientali della città di Modica, condivide con altri cittadini l’indignazione davanti allo spettacolo di ordinario degrado che offre la città. Nonostante i numerosi appelli sono ancora molte le zone invase da rovi ed erbacce. Molti Spazi verdi continuano ad essere abbandonati a se stessi e le zone più periferiche sono ormai perennemente adibite a ricettacolo di rifiuti. Inoltre, le alte temperature di questi giorni generano cattivi odori e agevolano il proliferarsi di ratti e insetti”.
“Già qualche mese fa un gruppo di cittadini – afferma Marco Nanì – aveva portato all’attenzione dell’opinione pubblica alcune situazioni di degrado ambientale come ad esempio, lo stato di abbandono di San Giuseppe Timpuni, il viale Medaglie D’oro e il mancato avvio delle operazioni di scerbatura dei cigli stradali, degli incroci e degli spazi comunali.”
“Con amarezza, prosegue Nanì – i cittadini costatano che ancora oggi nulla di concreto è stato realizzato dall’amministrazione comunale. E’ stato eseguito solo qualche lavoro di scerbatura a macchia di leopardo senza una chiara programmazione. Ad oggi, restano invase da rovi ed erbacce ad esempio molte zone del quartiere Sorda come c.da caitina, via Fabbrizio, via Silla, le arterie adiacenti alla villa comunale, viale degli oleandri, via Muzio Scevola e molte altre ancora. Tutto ciò con grave nocumento all’ambiente e soprattutto alla salute pubblica.”
“Occorre – conclude Nanì – che la ricerca di un’accettabile qualità dell’ambiente, da cui dipende in buona parte anche la nostra salute, e la valorizzazione del nostro territorio, siano il primo passo per far uscire la città dal basso fondo in cui l’ha trascinata quest’amministrazione comunale”.

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