Scerbatura a Modica. Cerruto: “Occorre per prima intervenire nella zona delle scuole”

Il servizio di scerbatura nel Comune di Modica presenta particolari difficoltà a causa anzitutto dell’estensione metropolitana del territorio comunale a fronte dell’esiguità delle risorse umane impiegate per l’effettuazione di tale servizio. Nell’attesa che con il nuovo servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani venga rilevata integralmente la scerbatura dell’intero territorio comunale, occorre programmare, in tempo debito, gli interventi stabilendo priorità e dando ampia diffusione, come segno di trasparenza, dei luoghi e dei tempi in cui il servizio verrà effettuato. Lo sottolinea il consigliere comunale di Una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto, il quale ritiene che una zona in cui occorre intervenire, con congruo anticipo, è quella delle scuole al quartiere Sacro Cuore, frequentata giornalmente da migliaia di persone, e dove ancora oggi, nonostante da oltre un mese sia stata richiesta la scerbatura, non è stato fatto nulla.

“Le aiuole ivi allocate – dice – abbandonate a se stesse, oltre ad essere un ricettacolo di topi, zecche ed insetti vari, diventano un potenziale pericolo d’incendio per le abitazioni che si trovano a ridosso di questi spazi. In questo periodo poi in cui si stanno svolgendo gli esami di stato, il quartiere non è buon biglietto da visita per i tanti docenti che vengono da fuori comune”.

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