Il Sindaco di Modica ha incontrato in questi giorni il responsabile dell’Ast di Modica che gli ha confermato il taglio di circa il 30% dei servizi resi dall’Azienda. Per Paolo Nigro e Michele Colombo del gruppo consiliare Territorio il Sindaco Buscema arrivi in ritardo sui problemi che riguardano la collettività.
“Buscema – dicono – nonostante da noi preventivamente sollecitato ad intervenire sulla vicenda, ha agito facendo finta di niente ed ha volutamente ignorato quanto da noi formalizzato e richiestogli con l’interrogazione urgente presentata il 24 marzo u.s. (sono trascorsi ben tre mesi da allora) ad oggi non ancora discussa in consiglio e rimasta senza risposta da parte dell’amministrazione.
Si potrebbe dire: … meglio tardi che mai! Noi la pensiamo diversamente, molto diversamente da Buscema! Il Sindaco, a conferma di quanto da lui a parole sostenuto circa la collaborazione con l’opposizione, avrebbe dovuto prendere in considerazione sin da subito la nostra proposta di incontrare i vertici dell’AST per discutere e concertare insieme a loro le soluzioni possibili per evitare e/o ridurre al minimo i disagi per i nostri concittadini.
Quando si parla di servizi ai cittadini, i tempi non sono neutri e spesso agendo con tempestività si possono evitare disagi.
Buscema, purtroppo, nonostante preventivamente e garbatamente da noi sollecitato, ha ritenuto di non darci ascolto e solo da qualche giorno si é interessato al problema facendosi affiancare da altri consiglieri comunali, sicuramente autorevoli, ma guarda caso facenti parte della sua maggioranza.
Noi non ne facciamo una questione di appartenenza o di paternità politica e poniamo l’interesse superiore dei cittadini prima di ogni cosa. Denunciamo però, questo si, l’anomalo comportamento del primo cittadino di Modica che appare sempre più distratto, lunatico e poco rispettoso dei ruoli istituzionali”.
Confidiamo che in sede di “conferenza provinciale dei Sindaci” e di “comitato permanente sulla mobilità” si possa trovare la soluzione migliore per evitare e/o ridurre al minimo i disagi per tutti i Cittadini Iblei, non solo per quelli di Modica, dovuti all’annunciata riduzione del 30% dei servizi del trasporto pubblico a causa dei tagli ai finanziamenti che la Regione Siciliana destina all’AST.