Finì fuoristrada col furgone sulla Siracusa-Rosolini. Deceduto il modicano Salvatore Adamo

E’ deceduto a Cefalù il commerciante modicano, Salvatore Adamo, 45 anni, vittima di un incidente della strada autonomo avvenuto nel mese di novembre del 2010 sulla Siracusa-Noto, nei pressi di Rosolini e dal quale non si era più ripreso. L’uomo era alla guida di un furgone e stava rientrando a Modica. L’uomo era fratello del proprietario di un’affermata azienda per la produzione di frutta secca di Modica che proprio l’estate scorsa è andata distrutta da un incendio e per questo il fratello Giorgio era stato colpito da infarto ed era deceduto. Durante il viaggio, improvvisamente, il veicolo era rimasto incontrollato andando avanti senza l’autista che si era accasciato. Violento l’impatto. Immediato l’allarme lanciato da alcuni automobilisti in transito. Sul posto era intervenuta un’ambulanza del 118 che aveva provveduto a trasferire la vittima e un ragazzino che viaggiava con lui all’Ospedale di Noto. Il giovane era praticamente rimasto illeso. Per il conducente l’autocarro le condizioni erano subito apparse gravissime. I medici del Pronto Soccorso avevano disposto il trasferimento in elisoccorso a Catania. In un primo momento si era ipotizzato un colpo di sonno che aveva fatto perdere all’uomo il controllo del mezzo da lavoro. Dagli accertamenti è, invece, stato accertato che la vittima era stata vittima di un infarto. Adamo aveva sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza ed aveva riportato un forte trauma cranico e un sospetto trauma toracico. Da Catania era stato trasferito a Cefalù per la riabilitazione ma i danni erano praticamente irreversibili.

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