Modica, bancarelle di San Pietro. Presa di posizione del Sindaco e dell’assessore Frasca Caccia: “In questa città vige il rispetto delle regole. Non ci stiamo ai ricatti”

L’Amministrazione comunale di Modica prende atto del fatto che alla data di oggi gli operatori che erano stati autorizzati a montare le bancarelle in occasione della Festa di San Pietro hanno deciso di non esercitare questo diritto, privando i cittadini modicani di quella che viene da tutti giustamente sentita e vissuta come una tradizione.
Ci dispiace per questa loro decisione, ma è bene che la cittadinanza sappia che né il Sindaco, né i suoi Assessori, né i Dirigenti e i funzionari di questo Comune hanno accettato di piegarsi a quello che è stato posto dagli operatori come una sorta di ricatto. Ad intervenire il sindaco e l’Assessore allo Sviluppo Economico Nino Frasca Caccia
Se qualcuno si aspettava che, di fronte alla minaccia che non avrebbero montato le bancarelle, l’Amministrazione avrebbe accettato di piegarsi alle loro condizioni pur di non essere attaccata politicamente o di consentire al Comune di introitare i diritti per l’occupazione del suolo pubblico, si è sbagliato di grosso.
Questi metodi non appartengono alla cultura dei cittadini modicani, e a nome dei cittadini modicani non accettiamo di subirli da chi viene da fuori pensando di imporceli.
Date le condizioni di oggettivo disagio per residenti e commercianti che hanno reso necessaria la decisione di spostare le bancarelle da Viale Medaglie d’Oro, abbiamo ugualmente cercato le soluzioni affinché gli operatori potessero svolgere regolarmente la loro attività: quella individuata era l’unica adeguata ad assecondare la loro esigenza di essere allocati tutti nello stesso posto, e va detto che il Comune ha fatto uno sforzo non indifferente per attrezzarla con i servizi adeguati.
Non ci interessa entrare nel merito dei motivi che li hanno spinti a decidere di non partecipare alla manifestazione, ma ci interessa ribadire la bontà del metodo che abbiamo usato: non solo quello di tenere in considerazione le esigenze di tutti, ma anche e soprattutto quello di dare delle regole chiare e di garantirne il rispetto.
Buscema e Frasca Caccia ritengono che nemmeno le bancarelle di San Pietro, pur essendo una consuetudine a cui i cittadini restano legati nonostante da parecchi anni ormai si svolgano con caratteristiche sempre più simili a quelle di un ordinario mercato rionale, possano svolgersi al di fuori del rispetto di queste regole.
Siamo ugualmente certi che la Festa di San Pietro si svolgerà con la medesima partecipazione dei cittadini, che sono motivati dalla devozione al Patrono e non certo da quella per le bancarelle, e che anche gli operatori commerciali del centro storico non subiranno alcuna penalizzazione rispetto agli anni passati.

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