Modica: Impianti pubblicitari, Stracquadanio e Di Mauro:” Incuria, silenzi e responsabilità. Città in balìa di se stessa”.

“Che l’Amministrazione Comunale avesse da tempo perso il controllo su ciò che accade in città era un dato di cui tutti i cittadini si erano accorti; ma che ci fosse la possibilità che, nottetempo, in spregio di ogni regola, alcuni presunti imprenditori arrivassero nel cuore di Modica violentandone il territorio, era un’ipotesi che sembrava irreale”.
Lo affermano i consiglieri comunali Giorgio Stracquadanio e Maurizio Di Mauro del gruppo “Modica Al Centro”, i quali aggiungono:
“Ed invece la giunta Buscema è riuscita anche in questa impresa, permettendo, circa otto giorni fa, a soggetti ancora non denunciati alla pubblica autorità, di arrivare in via Sacro Cuore, armati di gru ed attrezzature per lo scavo, piantare pali e telai ed installare una serie di impianti pubblicitari senza che nessuno li abbia fermati o gli abbia chiesto cosa stessero facendo”.
“Impianti in evidente spregio ad ogni norma urbanistica e del buon senso, installati sul bordo della strada ed in alcuni casi anche sul marciapiede, con l’aggravante di costringere i cittadini ed i commercianti di via Sacro Cuore a subire l’onta di vederne comparire uno di fronte la Chiesa del Sacro Cuore, posizionato in maniera tale da impedire il passaggio dei pedoni”.
“Ma la cosa più grave doveva ancora accadere: alle denunce dei cittadini, di rappresentanti istituzionali, di organi d’informazione è seguito il solito silenzio del Comune che non è neanche riuscito ad imporre l’immediata rimozione degli impianti, non andando oltre un verbale amministrativo e la copertura dei manifesti pubblicitari. Come se la colpa fosse di chi ha acquistato la pubblicità e non di chi l’ha venduta in un impianto abusivo ed illegittimo”.
“Si perché la speranza è che sia tale e che l’incuria del Comune e dell’Amministrazione sia la solita cui siamo abituati; perché in caso contrario, se gli impianti fossero autorizzati, si sarebbe consumato da parte dell’Amministrazione un gravissimo danno all’immagine della città ed alle aspettative dei cittadini e dei commercianti che operano in via Sacro Cuore.In entrambe le ipotesi è però evidente un dato: la smobilitazione dell’Amministrazione è già iniziata e la città è in balia di se stessa, vittima di un sindaco distratto ed assente e di una giunta senza punti di riferimento, priva di qualsiasi strategia e di qualsiasi capacità di indirizzo sulla macchina amministrativa dell’ente”.
“Per queste ragioni chiediamo, senza indugio, che gli impianti vengano rimossi immediatamente e senza ulteriori delazioni, che si individuino le responsabilità di chi ha permesso l’attuarsi ed il perpetuarsi di questo scempio”.

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